Pochi sanno che questa brutta abitudine è tra le cause principali del tumore alla vescica 

tumore

Nonostante gli enormi passi avanti della scienza nella ricerca, il tumore rimane la seconda causa di morte, dopo le malattie cardiovascolari. I fattori di rischio che ne causano l’insorgenza possono essere sia modificabili che non modificabili. I primi corrispondono alle abitudini relative allo stile di vita, all’alimentazione, all’ambiente circostante, mentre i secondi a fattori genetici, all’età, a malattie croniche. Pertanto il primo passo per diminuire il rischio di tumori è seguire un’alimentazione sana ed equilibrata. Infatti è nel carrello della spesa che si fa scorta di questo antiossidante nemico del cancro. Contestualmente smettere assolutamente di fumare, in quanto il rischio nei fumatori è da 4 a 5 volte superiore a quello dei non fumatori.

Tuttavia, nonostante le campagne d’informazione sui rischi correlati alle cattive abitudini, ancora pochi sanno che questa brutta abitudine è tra le cause principali del tumore alla vescica . Questo cancro molto diffuso negli uomini, inoltre, negli ultimi anni pare stia aumentando anche tra la popolazione femminile, proprio a causa del fumo. Il cancro alla vescica, ancora poco conosciuto, nel 2020 è stato la quinta forma di tumore più frequente nel nostro Paese e sembrerebbe in crescita. Può colpire ogni fascia età, ma è più comune tra i 60 e 70 anni e i fumatori sono la categoria più a rischio. Il tabacco, infatti, è responsabile di circa la metà di tutti i tumori del tratto urinario.

Pochi sanno che è questa brutta abitudine la causa principale del diffuso tumore alla vescica

Il tumore della vescica è la trasformazione in maligne delle cellule che rivestono la superficie interna della vescica. I sintomi attraverso cui si manifesta sono l’ematuria, ovvero sangue nell’urina, bruciore alla vescica quando si comprime l’addome, difficoltà o dolore durante la minzione.

A differenza di altri tumori non ci sono programmi di screening per la diagnosi precoce. Ciò in quanto potrebbero dare falsi negativi se le cellule tumorali sono difficilmente distinguibili da quelle sane. Le uniche misure di prevenzione da adottare sono l’alimentazione sana e uno stile di vita lontano dal fumo.

Smettere di fumare riduce il rischio di sviluppare il tumore alla vescica, ma non cominciare mai può preservarci ancor di più da malattie altrettanto serie. Si pensi che, la causa principale di questo tumore nella popolazione femminile è correlato all’abitudine di fumare. Quest’ultima fa aumentare fino a 5 volte il rischio di ammalarsi. Secondo gli esperti, per le donne ex fumatrici, dopo 30 anni dall’ultima sigaretta il rischio rimane più elevato rispetto a chi non ha mai fumato.

È fondamentale, infine, non sottovalutare i sintomi, soprattutto in presenza di sangue nell’urina. In questo caso è importantissimo interpellare immediatamente il medico senza sottovalutare anche un solo episodio. Pertanto, oltre ad effettuare regolari controlli per una vita longeva e felice, agire subito ed essere tempestivi già al primo campanello d’allarme può salvare la vita.

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