Pochi sanno che la pensione con Legge 104 ha dei limiti se subentra questa situazione

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Coloro che assistono un familiare con handicap grave ai sensi della Legge 104, possono anticipare la pensione. Infatti, a tutela di questa categoria di lavoratori, l’attuale sistema previdenziale, prevede due forme pensionistiche: APE Sociale e Quota 41. Però, la condizione per accedere a queste misure è la convivenza con il familiare (minimo sei mesi) all’atto della presentazione della domanda. Infatti, pochi sanno che la pensione con Legge 104 ha dei limiti se subentra questa situazione. In effetti, il diritto al pensionamento anticipato viene meno se il familiare che si assiste muore.

Ma cerchiamo di capire cosa è possibile fare, rispondendo anche ad una domanda di un Lettore posta agli  Esperti di ProiezionidiBorsa. In effetti, il Lettore chiede chiarimenti sulla pensione anticipata e cosa succede se muore il familiare prima dell’inoltro della domanda.

Pochi sanno che la pensione con Legge 104 ha dei limiti se subentra questa situazione

Come sopra riportato sono due le misure che tutelano il lavoratore caregiver. Entrambe le misure prevedono che il familiare all’atto della domanda sia convivente con il lavoratore che lo assiste. Se il familiare disabile muore viene meno il diritto ad accedere alla pensione anticipata, anche se il lavoratore è in possesso dei requisiti.

Purtroppo, in questo caso il lavoratore non può accedere a nessuna delle due misure. Tuttavia, ci sono anche altre tutele che permettono la pensione anticipata. Nello specifico i requisiti richiesti sono:

  • Ape Sociale: 63 anni di età e 30 anni di contributi per il lavoratore caregiver, disoccupato e invalido al 74%. Poi, 36 anni di contributi per coloro che svolgono mansioni gravose e usuranti;
  • Quota 41: 41 anni di contributi a prescindere dall’età anagrafica e appartenente alle 4 tutele sopra elencate per l’APE Sociale.

Poi, se non si hanno le tutele è sempre possibile anticipare la pensione. Ad esempio, con la pensione contributiva a 64 anni invece di attendere i 67 anni richiesti per la pensione di vecchiaia. Oppure, a 57 o 62 anni con la Rendita Integrativa Anticipata temporanea.

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