Pochi sanno che i tumori digestivi si possono prevenire con questa rossa verdura estiva

verdure

È comunemente riconosciuto che l’alimentazione può giocare un ruolo fondamentale per prevenire malattie anche gravi. Per questo motivo condividiamo con i nostri Lettori i risultati di alcune ricerche recenti. Infatti, pochi sanno che i tumori digestivi si possono prevenire con questa rossa verdura estiva. Ci stiamo riferendo ad una radice di colore solitamente rossastro e dal gusto piccantino: i ravanelli.

Le proprietà

Questi sono composti per lo più di acqua. Hanno dunque proprietà diuretiche e depurative. Apportano anche ferro, calcio e fosforo in quantità considerevoli. Sono inoltre ricchi di vitamine, soprattutto del gruppo B e C. Sono noti sin dai tempi lontani come rimedi delle nonne per favorire il rilassamento ed il sonno.

Il loro gusto tipicamente piccantino dipende dalla presenza dei glucosinolati. Queste sostanze consentono alla pianta di difendersi dai predatori. Una volta ingerite svolgono un ruolo importante nel nostro corpo. Uno studio dell’Università di Pisa ne ha analizzato infatti il potere preventivo di alcuni tumori, come quello al pancreas.

Pochi sanno che i tumori digestivi si possono prevenire con questa rossa verdura estiva

Purtroppo non tutti possono ricorrere all’aiuto offerto dal consumo di questo ortaggio. Infatti mangiare questo ortaggio in grande quantità può irritare, anche seriamente, le pareti dello stomaco e dell’intestino. Accade, infatti, a molti di avvertire un forte bruciore di stomaco dopo aver mangiato una semplice insalata che li conteneva. Inoltre, favoriscono l’insorgere di flatulenza e diarrea. Per questi motivi sono assolutamente sconsigliati se si soffre di malattie dell’apparato digerente. Quindi cerchiamo di farne a meno, o di consumarli con moderazione, in caso di gastrite o di sindrome del colon irritabile, per evitare di acuire spiacevoli sintomi.

Patologie ed alimentazione non solo limitano il consumo di alcune verdure, ma anche di frutta. Ad esempio, attenzione, chi soffre di questi disturbi non sa che rischi corre mangiando l’anguria.

Il potere afrodisiaco

Le prime tracce sul consumo dei ravanelli risalgono a più di 3000 anni fa. Nell’antica Grecia si utilizzavano come rimedio post sbornia. Ma è nell’ottocento che il suo consumo aumentò esponenzialmente per una ragione: al ravanello fu inserito fra i cibi afrodisiaci. Ebbene, ancora oggi la tradizione popolare riconosce a questo ortaggio grandi poteri in tal senso. Il ravanello non è l’unico cibo ad averne. Infatti solo pochi sanno che questo frutto estivo è un potentissimo afrodisiaco naturale.

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