Pochi lo sanno ma questo comunissimo farmaco protegge dal tumore del colon-retto

tumore

Il tumore è una delle prime cause di morte nel nostro Paese. La scienza ha fatto tanti passi avanti, ma una cura definitivamente risolutiva ancora non c’è. Di certo la prevenzione viene prima di tutto. È fondamentale fare regolarmente tutti gli screening necessari a seconda delle fasce d’età. Ecco, ad esempio, gli esami e i controlli che tutte le donne dovrebbero fare a partire dai 30 anni.

È anche buona cosa mangiare bene e mangiare spesso determinati alimenti. Per prevenire alcuni tumori è utile mangiare più spesso questa frutta e verdura. Nel frattempo, gli scienziati continuano la ricerca.Negli ultimi anni si sono voluti soffermare sull’aspirina e sul suo ipotetico ruolo di prevenzione per il cancro.

L’acido acetilsalicilico, questo il termine esatto, è un comune antinfiammatorio non steroideo (FANS) usato in caso di influenza, mal di testa, febbre, mal di denti, dolori reumatici, muscolari e pre-ciclo mestruale. L’aspirina viene inoltre somministrata ai soggetti con patologie di tipo cardiovascolare.

Una recente analisi ha mostrato che l’assunzione regolare di aspirina in “dose cardiologica”, ovvero pari a 75-100 mg al giorno, per 10 anni consecutivi, in un uomo sano di circa 55 anni d’età previene la morte in 2 soggetti su 100 per effetto antitumorale.

Pochi lo sanno ma questo comunissimo farmaco protegge dal tumore del colon-retto

In tutto il Mondo si stanno realizzando varie sperimentazioni in tal senso. In Italia, lo studio Aida (Adiuvant Intervention with Daily Aspirin) si riferisce al caso specifico del tumore del colon-retto e del rischio metastasi a seguito intervento chirurgico.

Per circolare liberamente nel corpo del malato ed evitare l’attacco da parte del sistema immunitario, le cellule tumorali si “rivestono” di piastrine. Pare che l’acido acetilsalicilico impedisca alle piastrine di riunirsi attorno alle cellule tumorali in circolo nell’organismo.

Sindrome di Lynch

Lo studio CAPP2, pubblicato sulla rivista Lancet, si è svolto su soggetti affetti dalla sindrome di Lynch (che aumenta il rischio di cancro, tra cui quello al colon-retto). Da tale studio è emersa una riduzione del rischio di ammalarsi di questo tipo di tumore in ben il 63% dei soggetti che assumevano aspirina. A dispetto di quanti invece prendevano placebo.

Ulteriori conferme si trovano in un articolo pubblicato dai ricercatori di Harvard sulla rivista JAMA Oncology. Soggetti sani e senza alcuna predisposizione a patologie tumorali, se assumono aspirina per 6 anni consecutivi, vedono ridursi del 19% il rischio di sviluppare il cancro del colon-retto.

Con la determina 607, in data 26 giugno 2018, l’Aifa (Agenzia italiana del farmaco) ha acconsentito a far inserire nel foglietto illustrativo dell’aspirina le informazioni circa il suo possibile effetto protettivo nei confronti del cancro al colon-retto. Pochi lo sanno ma questo comunissimo farmaco protegge dal tumore del colon-retto

Secondo il documento della U.S. Preventive Services Task Force (USPSTF), la terapia preventiva a base di acido acetilsalicilico ha però dei limiti.

Viene consigliata agli adulti in fascia di età 50-59 anni con una aspettativa di vita di minimo 10 anni, rischio di malattia dell’apparato cardiocircolatorio pari o superiore al 10% e non a rischio emorragico.

Non si consiglia l’assunzione di aspirina a titolo preventivo per il tumore del colon-retto nelle restanti fasce d’età, in quanto i risultati convincono di meno.

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