Pochi lo sanno ma la Sardegna custodisce dei percorsi incontaminati e dalle viste bellissime perfetti per i veri appassionati della natura più selvaggia

Selvaggio Blu

Molti di noi non aspettavano altro che l’estate per poter abbandonare le grandi città e riversarsi nelle spiagge più belle della nostra Penisola. Eppure sono sempre di più le persone che preferiscono allontanarsi dai luoghi più affollati dal turismo ed immergersi nella tranquillità della natura più incontaminata.

Noi di ProiezionidiBorsa lo sappiamo e per questo abbiamo deciso di presentare ai nostri Lettori alcuni bellissimi itinerari da esplorare durante questa estate. Infatti, pochi lo sanno ma la Sardegna custodisce dei percorsi incontaminati e dalle viste bellissime perfetti per i veri appassionati della natura più selvaggia. Scopriamo subito a cosa ci riferiamo.

La perla del Mediterraneo, tutta da scoprire

Nei mesi più caldi dell’anno è molto difficile accendere la Tv e non ritrovarsi davanti ad un programma che parli delle bellezze della Sardegna. Questa perla del Mediterraneo è infatti ormai conosciutissima per la bellezza delle sue spiagge e per le sue acque cristalline.

Eppure ancora in  pochi sanno che questo paradiso ha molto da offrire anche a coloro che hanno il coraggio di affrontarne la natura selvaggia e incontaminata. La Sardegna, infatti, è sede di alcuni dei percorsi di trekking più belli e avventurosi d’Italia. Percorrendoli sarà possibile rimanere sospesi tra cielo e mare e godersi uno dei pochi angoli del nostro Paese dalla natura ancora veramente vergine e incontaminata.

Pochi lo sanno ma la Sardegna custodisce dei percorsi incontaminati e dalle viste bellissime perfetti per i veri appassionati della natura più selvaggia

Il “Selvaggio Blu”

Quali sono, quindi, i percorsi di trekking che rendono la Sardegna una meta irrinunciabile per tutti i veri appassionati? Uno tra i più famosi ma anche dei più difficili è il “Selvaggio Blu”, itinerario che si snoda sulle coste rocciose a picco sul mare dell’Ogliastra.

Quaranta chilometri di natura incontaminata da affrontare in 4-7 giorni, dormendo sotto le stelle e affrontando le asperità di una delle ultime terre vergini d’Italia.

Un percorso estremo da seguire solo con una guida esperta e solamente se veramente preparati.

La traversata del Golfo di Orosei

Gli amanti delle escursioni meno “estreme” possono invece dedicarsi alla traversata del Golfo di Orosei. Questo percorso segue quello del “Selvaggio Blu” ma si estende maggiormente nell’entroterra, risultando meno impegnativo ma comunque non per tutti.

I percorsi che solcano l’Iglesiente

Infine, gli amatori potranno sempre dedicarsi ai percorsi che solcano l’Iglesiente e che vengono organizzati da guide turistiche della zona.

Approfondimento

Quest’estate dobbiamo assolutamente visitare questo antico e stupendo borgo a strapiombo sul mare che ci ruberà il cuore

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