Pochi lo sanno ma come portare questo elegantissimo accessorio è dovuto anche alla forma del nostro viso

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La moda maschile è un mondo variegato e complesso. In molti casi è difficile conoscere tutti i dettagli e le nuove tendenze. Queste sono conosciute da pochi addetti ai lavori che per mestiere devono applicare la quantità maggiore possibile di spunti e di riferimenti.

Fortunatamente, però, esistono alcuni principi che possono guidare qualsiasi persona per ottenere dei risultati degni ed eleganti. Questi principi sono tendenze generali che possono salvarci da figuracce. E che denotato un senso di attenzione che verrà probabilmente apprezzata. D’altronde, anche il consiglio di non dover abbinare il vino rosso con il pesce è una dritta che abbiamo appreso e che ha tendenzialmente, anche se non sempre, un valore. Ecco allora che ci potrà capitare in varie occasioni della nostra vita di dovere o volere indossare una cravatta. Sulla insospettabile storia che ha accompagnato la nascita della cravatta e che ci potrebbe aiutare a capire il senso di questo elegante accessorio abbiamo già parlato. Potrebbe, invece, ora essere utile capire quale tipo di cravatta potrebbe essere più adatta al nostro stile e alla forma del nostro viso.

Pochi lo sanno ma come portare questo elegantissimo accessorio è dovuto anche alla forma del nostro viso

In primo luogo, come possiamo immaginare, in un rapporto tra vari accessori come può essere la camicia, il colletto, il nostro corpo ed il resto dell’abbigliamento, occorrerebbe armonia e senso della proporzione. Basti pensare a quanto facilmente si nota una cravatta troppo ingombrante su un corpo snello e contenuto. Oppure a quanto possa stonare una cravatta troppo corta su una persona molto alta. Ecco allora che è bene ricordare che esistono delle cravatte di tipologia “XL” adatte per uomini di altezza maggiore ai 190 cm, pensate per questa finalità. Inoltre, nonostante esistano vari nodi anche molto complessi, dovremmo evitarli se questo può diminuire troppo la superficie della cravatta. Normalmente, una cravatta di grandezza media ha una lunghezza di circa 150 cm.

Sulla larghezza della cosiddetta pala della cravatta, ogni epoca esprime delle preferenze. Così come alcuni personaggi, per scelta stilistica, decidono di privilegiare alcuni colori o dimensioni. Ad esempio, Donald Trump indossava da Presidente spesso cravatte di colore rosso. Edoardo VIII per tradizione utilizza lo stile che porta il nome di Principe di Galles. Alcuni politici, come l’ex Primo Ministro greco Alexis Tsipras, invece, preferiscono non utilizzarla affatto. È bene sapere, però, che le dimensioni della pala di una cravatta, in questi anni, è di circa 8 centimetri. Di conseguenza anche la larghezza del bavero della giacca e l’altezza del colletto della camicia dovrebbero avvicinarsi a queste dimensioni, per mantenere un rapporto armonico

A ciascuna forma un nodo

Ecco allora che se la natura ci ha fornito un viso piuttosto largo, si potrebbe pensare ad un metodo per slanciare verticalmente le direzioni del corpo. Invece di appesantire la larghezza del viso con un nodo massiccio, è meglio privilegiare un nodo dalle dimensioni esili. Per questo può essere una buona idea utilizzare il nodo semplice o doppio semplice.

Se invece il nostro viso, al contrario, è esile e asciutto, quello che potrebbe fare per noi è il cosiddetto nodo Windsor. In questo caso, infatti, sarà il senso della larghezza a dover essere privilegiato. In questo caso, potremmo accentuare l’effetto con il cosiddetto colletto di camicia alla francese.

Infine, potrebbe capitare di avere un viso tondeggiante. In questo caso non si presenta il problema di dilatare la percezione in un senso o nell’altro. Basterà non esagerare con un nodo troppo pesante ed ingombrante. Pochi lo sanno ma come portare questo elegantissimo accessorio è dovuto anche alla forma del nostro viso.

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