Pochi conoscono le particolarità di questi 3 pesci poveri che oltre a essere economici sono tra i più nutrienti in assoluto

pescivendolo

I prodotti derivanti dalla pesca ci danno un tipo di proteina con elevato valore biologico.

Rispetto alla carne dei mammiferi, si tratta di proteine più digeribili e il contenuto si aggira sul 20% circa.

Calcio, fosforo e iodio non mancano e anche le vitamine sono presenti in buona quantità, soprattutto quella A, B e D.

I grassi insaturi hanno alta concentrazione di omega 3 e i benefici per l’organismo sono moltissimi.

Un consumo

Pochi conoscono le particolarità di questi 3 pesci ma, se stiamo cercando un’alternativa valida alle proposte solite che troviamo nei supermercati, vale la pena fare un tentativo.

Il pesce serra sta acquistando interesse commerciale negli ultimi tempi come sostituto del tonno. Non è un pesce nobile ed è necessario fare attenzione alla conservazione e alla cottura, ma ha moltissimi principi nutritivi utili al nostro organismo.

Se ci piacciono i sapori decisi, possiamo cambiare le nostre abitudini e provarlo. Il fatto che stia colonizzando il nostro mare ne aumenterà la diffusione. Dal punto di vista dietetico, i contenuti di vitamina A, B e D sono ottimi ma anche quelli di potassio, ferro, zinco e selenio.

Sono presenti anche tracce di mercurio e piombo dovuti all’inquinamento atmosferico. E qui entra in gioco l’importanza della sua stazza. Essendo più piccolo del tonno, i rischi di contaminazione sono inferiori, quindi potrebbe essere un buon sostituto.

Ricordiamoci che, mentre i pesci più piccoli possono essere consumati costantemente perché non contengono agenti inquinanti, per quelli più grossi è sempre consigliato un consumo sporadico.

Pochi conoscono le particolarità di questi 3 pesci poveri che oltre a essere economici sono tra i più nutrienti in assoluto

Comparso di recente nei mercati nazionali, il filetto di molva è un ottimo sostituto del baccalà e del merluzzo. Costa di meno e ha gli stessi nutrienti, quindi rappresenta un’ottima soluzione se vogliamo risparmiare. L’importante è che non compriamo questo filetto spacciato per altre tipologie più pregiate perché riconoscere le differenze è molto difficile.

Se nella confezione troviamo la scritta brosme o molva, dobbiamo sapere che non si tratta di baccalà o merluzzo ma di un tipo di pesce meno nobile dal punto di vista gastronomico.

Un terzo pesce gustoso e ricco di nutrienti, che farà abbassare decisamente l’ammontare della nostra spesa, è il sugarello.

Ricco di omega 3 e calcio contiene pochissime calorie. 100 gr corrisponderebbero a 100 calorie.

È necessario, però, fare attenzione. Così come tante altre specie di pesce, nel sugarello potrebbe essere presente un parassita in grado di crearci numerosi problemi di salute.

Si tratta dell’Anisakis che può penetrare nella mucosa del tratto gastrointestinale creando dolori addominali, nausea e vomito.

Per questo motivo i pesci devono essere puliti con cura ed eviscerati il più possibile.

Se congelati per alcuni giorni, il problema delle larve si risolve facilmente mentre la loro resistenza a salamoia e affumicamento rendono queste tecniche molto meno sicure.

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