Pochi conoscono il metodo migliore per essiccare il peperoncino e conservarlo a lungo

peperoncino

Amato e detestato allo stesso tempo, il peperoncino è un alimento che soddisfa i palati che amano il gusto deciso. Lo si utilizza tantissimo in cucina, soprattutto al Meridione, dove diventa protagonista di piatti squisiti.

Se lo abbiamo acquistato al supermercato o raccolto dalle piantine che abbiamo interrato in primavera, dovremmo sapere che non si conserverà all’infinito. Per mantenerlo a lungo e poterlo utilizzare nei mesi successivi, bisogna sapere come farlo durare per più tempo possibile senza che si consumi.

Qualche settimana fa avevamo spiegato come conservare al meglio le zucchine per poterle riutilizzare più avanti. Bastava imparare un metodo semplicissimo che ognuno di noi poteva mettere in pratica da casa. Oggi vedremo, invece, cosa fare per poterci godere per molto tempo i nostri peperoncini in cucina.

Un alimento dalle straordinarie proprietà ma con qualche controindicazione

Il peperoncino lo si apprezza solitamente perché capace di accendere il sapore delle pietanze che prepariamo. In verità, bisogna sapere che ha anche una serie di effetti benefici sul nostro organismo. Innanzitutto, è una spezia ricca di capsaicina. Questo componente, oltre a conferire la tipica piccantezza, avrebbe effetti antidolorifici, antibatterici e addirittura antitumorali.

Le vitamine presenti garantirebbero, poi, un’efficace azione antiossidante che protegge dall’invecchiamento cellulare. Non mancano nemmeno minerali importanti per la salute come potassio, magnesio e calcio.

Il peperoncino non è, però, esente da controindicazioni e possibili effetti collaterali. Facciamo bene attenzione nel caso soffrissimo di reflusso gastroesofageo. Evitiamone il consumo.

Pochi conoscono il metodo migliore per essiccare il peperoncino e conservarlo a lungo

I nostri nonni ci hanno insegnato che il metodo tradizionale per essiccare il peperoncino è quello di appenderlo al muro con un chiodo. In alternativa, si può sfruttare il calore dei raggi solari, che elimineranno tutta l’acqua in eccesso. O ancora, potremmo metterlo in forno. Quest’ultimo è senz’altro il sistema più rapido tra i tre.

In ogni caso, in pochi conoscono il metodo migliore per essiccare il peperoncino e conservarlo a lungo e non è nessuno di questi. Per metterlo in pratica ci servirà uno strumento essenziale per la buona riuscita: l’essiccatore elettrico.

Questo sistema ci offre un duplice vantaggio. Non solo risparmieremo tempo, ma dovremmo riuscire a mantenere intatto tutto il gusto dei nostri peperoncini.

Come utilizzare l’essiccatore

Laviamo e puliamo bene le nostre spezie. Dopodiché, le tagliamo a metà e le mettiamo dentro l’essiccatore. Non ci resta che avviarlo e attendere la fine del processo. Per poterci riprendere i peperoncini ci potrebbero volere dalle 4 alle 12 ore. Un lasso di tempo decisamente inferiore, se si pensa ai metodi tradizionali. Ecco, quindi, svelato il sistema semplice e veloce per avere sempre a disposizione i nostri gustosissimi peperoncini.

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