Pochi conoscono 2 alternative facili alla pensione a 67 anni di età e con semplici requisiti 

INPS

Andare in pensione a 67 anni è uno dei cardini del sistema previdenziale INPS. L’età di accesso alla pensione di vecchiaia classica dell’INPS è proprio questa. Un lavoratore non deve attendere necessariamente questa età per andare in pensione. Esistono numerose alternative. Spesso però, si tratta di alternative ricche di paletti e vincoli. Molte misure sono destinate solo a determinate categorie e vincolate da una serie di fattori che le rendono poco fruibili. Ma esistono due strade che non sono difficili da centrare per anticipare la pensione di qualche anno, perché non hanno particolari limiti se non quelli soliti: contributivi ed anagrafici.

La novità del 2022 si chiama Quota 102

Tra le misure che possono evitare di dover attendere la pensione di vecchiaia a 67 anni, non si può non partire da Quota 102. Pochi conoscono 2 alternative facili alle pensione di vecchiaia, ma la Quota 102 è ormai di pubblico dominio. La misura nata con l’ultima Legge di Bilancio che consente l’uscita a partire dai 64 anni. Nessun particolare requisito, nessun vincolo, limite di importo o paletto. Basta completare i 64 anni di età e contemporaneamente i 38 anni di contributi versati. L’unico vincolo aggiuntivo è quello dei 35 anni di contributi che devono essere effettivi da lavoro. In pratica, dei 38 anni di contributi necessari 35 devono essere al netto di contributi figurativi da disoccupazione, da maternità al di fuori del rapporto di lavoro  e da malattia. Questi figurativi valgono per il calcolo della pensione e valgono per il requisito dei 38 anni. Ma non per quello dei 35 anni effettivi.

Pochi conoscono 2 alternative facili alle pensione a 67 anni di età e con semplici requisiti

Quota 100 è terminata il 31 dicembre scorso. Dopo una sperimentazione triennale, la misura che permetteva il pensionamento a 62 anni ha terminato di funzionare. Ma resta possibile pensionarsi nel 2022 anche con ciò che rimane di Quota 100. Esiste lo strumento della cristallizzazione del diritto. Un meccanismo che permette di andare in pensione anche a misura cessata. Chiunque ha già completato i 62 anni di età ed i 38 anni di contributi nel 2021, può sfruttare la misura anche nel 2022. Anche chi si accorge di aver completato i 38 anni di contributi grazie ad un riscatto o ad una ricongiunzione che nel 2021 non aveva utilizzato (per esempio il riscatto della laurea). Si rammenta che anche in questo caso valgono le regole dei 35 anni effettivi come per la Quota 102 o per la pensione anticipata ordinaria.

Lo strumento della cristallizzazione del diritto alla pensione è quindi perfettamente valido anche nel 2022 e non solo per Quota 100. Per l’INPS l’aver maturato il diritto ad una qualsiasi delle tante misure pensionistiche vigenti, lo rende inviolabile. Questo varrà anche per la Quota 102 nei prossimi anni visto che la misura dovrebbe durare solo fino al 31 dicembre 2022.

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