Poca chiarezza sui mercati in attesa: come investire in settimana

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Poca chiarezza sui mercati e settimana interlocutoria  quella che si è appena conclusa.  Complice anche la settimana zoppa di Wall Street presa dalla festa del Ringraziamento.

Dopo gironi senza dare particolari indicazioni, inizia un nuovo mese, dove la tendenza non è chiara e la probabilità è elevata per i mercati azionari europei di vedere minimi inferiori a quelli segnati nel mese di novembre.

Wall Street invece continua a mostrare i muscoli in linea con la sua statistica annuale che vuole che i massimi  si formeranno nel mese di  dicembre.

Mappa su scala giornaliera della previsione  su Wall Street per l’anno 2019

Mercati in ordine sparso, ma fino a quando?

Questa poca chiarezza sui mercati dove porterà?

Solitamente la correlazione fra le Borse  è più alta (76%)  e tendenze diverse o “velocità diverse” durano in uno spazio temporale limitato. La nostra esperienza ci dice che ci attende un’ imminente esplosione di momentum e questa allineerà le direzioni.

Investire in Borsa in  contesti del genere non è agevole in quanto si possono commettere errori di valutazione ma anche psicologici. Ad esempio si ragiona in questo modo: se Wall Street sale lo faranno anche gli altri e allora si tende a comprare azioni e  indici quando e  dove la tendenza è ribassista. Questo è uno dei modi per perdere soldi quando si investe e fa trading.

Calendario economico settimanale

Quali sono i dati macroeconomici che potrebbero condizionare le sorti delle quotazioni?

Lunedì in Usa verranno pubblicati i dati ISM manifatturieri, mercoledì quelli non manifatturieri.

Giovedì sarà importante leggere i dati che verranno pubblicati sul PIL per  capire a che punto si trova la congiuntura economica dell’area Euro. Il dato più importante della settimana sarà  quello relativo all’occupazione americana.

I dati americani della prossima settimana evidenzieranno il primo impatto che stanno avendo i tre tagli dei tassi sull’economia e sulla probabile recessione che ci potrebbe essere da luglio 2020 in poi. C’è da rimarcare che negli ultimi giorni la curva dei rendimenti 2/10 anni riinizia a rimettere in discussione questo futuro.

Tutto sembra muoversi come da casistica storica: quando la FED tagliò i tassi in modo proattivo nel 1971,1984,1989,1995 e 1998, la recessione fu evitata e nel 100% dei casi, nei successivi 12 mesi, i mercati dal primo taglio salirono in media del 16%.

Come investire sui mercati azionari?

Alla luce di  questa analisi dello scenario quai sono le prospettive per la prossima settimana?

 Proiezioni di prezzo 

 
strumento tendenza area di massimo attesa area di minimo attesa punto di inversione rialzista
Future Ftse Mib Ribasso  23.395/23.240 22.815/22.670 23.675
Future Eurostoxx Ribasso  3.691/3.667 3.606/3.577 3.731
Future Dax Ribasso  13.209/12.122 12.870/12.785 13.375
S&P 500 Rialzo  3.162/3.183  3.145/3.132  3.116

Previsioni per la settimana  del  2 dicembre

Dobbiamo fare un distinguo.

Lo scenario atteso  per i mercati azionari europei è il seguente tranne automodifica:

Tendenza settimanale ribassista.

I massimi  attesi dovrebbero formarsi   entro martedì, e i minimi entro venerdì in chiusura di contrattazione.

Per Wall Street abbiamo uno scenario catapultato:

Tendenza settimanale rialzista.

I minimi   attesi dovrebbero formarsi  entro martedì  e i massimi  entro venerdì in  apertura  di contrattazione.

Cosa notiamo? Che martedì è il giorno dove le tendenze si potrebbero mettere in “ordine sparso”.

La nostra esperienza e i calcoli statitici ci dicono che proprio questo martedì in chiusura di contrattazione  potrebbero assumere direzione univoca  e lasciare alle spalle questi ultimi giorni di poca chiarezza sui mercati.

Cosa fare quindi?

Bisogna procedere per step e di sera in sera nel nostro  Editoriale  giornaliero   oltre al commento dei dati macroeconomici andremo a definire la probabile mossa dei mercati per il giorno successivo e settimana/mese ed oltre.

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