Più soldi per tutti grazie al reddito di cittadinanza allargato. Possibile?

reddito di cittadinanza

Coronavirus: come risollevare l’economia dell’Italia una volta che sarà passata l’emergenza? E’ la domanda che i politici iniziano a porsi e che sarà la nuova emergenza, vinta quella sanitaria. La soluzione che sta prendendo sempre più consensi? Più soldi per tutti. Vediamo come

Imprese e soprattutto famiglie nel decreto Cura Italia

Più soldi per tutti grazie al reddito di cittadinanza allargato. Possibile? Nel decreto “Cura Italia” appena approvato ci sono tutta una serie di norme a sostegno di imprese, commercianti, dipendenti, professionisti. Tra queste anche l’erogazione di un bonus di 600 euro a professionisti e partire Iva oltre che tutta una serie di garanzie per lavoratori che dovessero perdere il lavoro. Economisti e politici si chiedono se saranno sufficiente e la risposta è sempre la stessa: probabilmente no. Questa misura andrà sicuramente implementata. Perché quando l’emergenza sanitaria sarà finita e le attività economiche riprenderanno, le famiglie potrebbero aver bisogno di un sostegno economico più importante. Specialmente se la stretta decisa dalla Presidenza del Consiglio dovesse andare avanti fino a metà aprile. E allora quali misure adottare?

Soldi per tutti grazie al reddito di cittadinanza allargato. Possibile?

Una strada potrebbe essere quella di distribuire più soldi a tutti, allargando i parametri del reddito di cittadinanza. E’ l’idea del Presidente dell’INPS, Istituto Nazionale Previdenza Sociale, Pasquale Tridico. Questa per lui la soluzione migliore per fare ripartire l’economia, creare nuova domanda, fare tornare l’offerta e quindi creare nuovi posti di lavoro. L’idea del presidente dell’Inps è quella di utilizzare uno strumento che già c’è, ma allargandone i limiti. Così sarebbe possibile riconoscere il reddito di cittadinanza ad un maggior numero di famiglie. Alcune associazioni di categoria, spingono affinché il reddito di cittadinanza divenga una misura universale e condizionata solo ad una soglia di reddito adeguata.

Ma dove reperire i soldi a copertura di una iniziativa che potrebbe costare diversi miliardi di euro? In una intervista l’economista Andrea Fumagalli ha spiegato che potrebbe essere finanziata dalle risorse in arrivo dalla Banca Centrale Europea. E favorita, aggiungiamo noi, dalla sospensione del Patto di Stabilità che permetterà di sforare la soglia del 3%

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