Più di 5 macchie caffellatte sulla pelle maggiori di queste grandezze potrebbero essere il segno della malattia da monitorare

pelle

Attenzione massima quando guardiamo la superficie del nostro corpo. Questa può rappresentare infatti lo specchio di uno stato interiore. Alle volte si tratta di semplici tracce passeggere o che tuttalpiù indicano la presenza di alcuni funghi sul tessuto epiteliale. Ma alcune evidenze devono essere mostrate ad un esperto.

Molti si limitano all’osservazione dei nei, ma anche le chiazze possono essere indicative. In special modo se hanno un colore della tonalità del caffellatte, perché potrebbe trattarsi di Neurofibromatosi di tipo 1. Ma andiamo per ordine e vediamo di cosa si tratta.

Dei segni da monitorare

Questa malattia colpisce circa una persona ogni 2.500 e comporta una maggiore predisposizione allo sviluppo dei tumori. Per questo motivo è importante stare attenti ad alcuni segni clinici che potrebbero indicarne la presenza. Il punto di riferimento è la grandezza delle macchie e l’età, visto che generalmente sarebbero il primo segno di comparsa della malattia.

Dal periodo della pubertà in su il campanello d’allarme scatta con più di 5 macchie caffellatte sulla pelle di diametro maggiore ai 15 mm. Sulla pelle dei bambini e fino all’età della pubertà, invece, basta un diametro di 5 mm su almeno 5 macchie di questo colore sparse nel corpo. In entrambi i casi occorrerebbe immediatamente sottoporre la questione ad un esperto.

Si tratta essenzialmente della mutazione di un gene che causa l’aumento della predisposizione ai tumori. La persona colpita da Neurofibromatosi potrebbe nel 50% dei casi e tramite gravidanza trasmettere la malattia. Nel restante 50% dei casi circa, invece, la mutazione che causa questa malattia avviene per la prima volta. Ci sono altri segni clinici più rari che possono essere monitorati, come la formazione di noduli nell’occhio (visibili solo da un oculista), di efelidi e di neuro-fibromi. In presenza di un genitore colpito, comunque, basterebbe un solo segno per la diagnosi. Ma vediamo concretamente cosa comporta questa malattia in termini di cura e di prognosi.

Più di 5 macchie caffellatte sulla pelle maggiori di queste grandezze potrebbero essere il segno della malattia da monitorare

Sebbene non esista un vero e proprio trattamento specifico raccomandato, l’approccio dovrebbe essere correlato all’intensità e allo sviluppo della malattia. Infatti, tra le varie conseguenze potrebbe esserci l’insorgere di disturbi di tipo neuro cognitivo. Per questo il paziente dovrebbe essere controllato con cadenza almeno annuale per verificare eventuali trattamenti specifici. Infatti, le manifestazioni potrebbero passare da molto lievi a forme invasive e talvolta anche gravi.

A prescindere dalla presenza di malattie, occorrerebbe comunque verificare costantemente lo stato di salute della nostra pelle.

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