Il PIl francese che fine ha fatto?
Che la Francia sia maggiormente sintonizzata con la Germania che non con l’Italia è cosa risaputa.
Che questo diverso approccio coincida con una corrispondenza di interessi e di esigenza in campo di indirizzi economici da parte dell’UE è assolutamente fuori discussione: non è così! Francia e Germania vivono situazioni spesso opposte sia come dinamica di ciclo sia come apparato produttivo e di creazione del PIL.
Questa sorta di gemellaggio dagli effetti pesanti in ambito UE nasce dunque da una serie di interscambi e favori che evidentemente le due potenze europee si scambiano in quel di Bruxelles.
“Della serie io (Francia) faccio finta di non vedere che tu (Germania) stra-superi il budget di esportazioni consentito dai trattati e tu (Germania) mi concedi ogni anno di sforare ampiamente il rapporto deficit PIL senza rompere le scatole come poi invece insieme faremo con l’Italia.”
Tra l’altro così facendo quest’asse teuto-transalpina crea una sorta di marketing pro bund tedeschi e OAT francesi che mantengono da anni i tassi sotto zero e di contro marketing di immagine per i nostri BTP e BOT che spread a parte hanno mantenuto i tassi negativi per ben poco tempo.
D’altronde in fin dei conti lo spread cos’è se non il frutto di idee, ipotesi pre-concetti e forsanche pregiudizi?
E quale bersaglio più facile di un ‘Italia perennemente divisa?
Perché poi al dunque facendo una sana autocritica cos’ che ci elide dal tavolo di chi conta? Credo sia proprio questo: un paese, una nazione incapace di darsi un volto politico credibile e qui mi fermo…
Tornando alla Francia …evidentemente nei giochetti di maquillage rientra anche quello di annunciare un dato in uscita, nel caso oggi doveva venire pubblicato il PIL francese e poi , evidentemente qualche numero non è tornato come nelle attese, toglierlo addirittura dall’elenco, il tutto nel completo silenzio.
Silenzio che però non possiamo non denunciare e segnalare come abuso.
Poi magari troveranno una giustificazione plausibile e uscirà un PIL della Francia brillantissimo, ma per chi ogni giorno commenta dati economici questa cancellazione è grave e inaccettabile.
Approfondimento PIL