Piazza Affari teme questo pericolo e anche un calo legato ad un altro fattore

Ftse Mib

Dopo 6 sedute al rialzo, ieri la Borsa di Milano ha chiuso in territorio negativo. Il calo è minimo, il Ftse Mib ha chiuso in ribasso dello 0,3% a 27.711 punti. Le Borse europee non sono andate molto meglio. I maggiori listini del Vecchio Continente hanno chiuso quasi tutti in rosso ad eccezione di Parigi che ha guadagnato lo 0,1%. Sui mercati azionari europei ha pesato il diffondersi della pandemia. Gli operatori hanno il timore che l’aumento dei contagi da Covid-19, la quarta ondata, possa creare nuove restrizioni e quindi pesare sulla crescita economica.

Epidemia e un piano da 1.000 miliardi condizionano i titoli italiani

Anche se da noi i contagi non preoccupano, tuttavia Piazza Affari teme questo pericolo e anche un calo legato ad un altro fattore. Oltre al contesto negativo dei mercati europei, un altro elemento interno al nostro mercato ieri ha pesato sulla Borsa di Milano. I prezzi di alcune blue chip sono scesi a causa di vendite di chi voleva monetizzare i guadagni delle precedenti sedute.

Per esempio, Telecom è stata una delle azioni più vendute ed ha registrato un calo del 2,2%. Tuttavia il titolo viene da un guadagno del 17% in poche sedute.  I nostri Analisti rivelano le opportunità del titolo Telecom nell’articolo: “Pioggia di acquisti su questo titolo pronto a decollare in una Borsa da record”. Le prese di beneficio su altri titoli potrebbero continuare anche oggi, specialmente se la debolezza in Europa continuasse.

Buzzi Unicem

Invece ha chiuso in deciso rialzo Buzzi Unicem. L’azione è stata la migliore tra le blue chip. Il titolo ha terminato la seduta con un rialzo del 3,3%. Una notizia riguardante un importante piano d’investimento ha spinto i prezzi. Sabato il Congresso USA ha approvato un piano d’investimento in infrastrutture da 1.000 miliardi di dollari. Buzzi Unicem è una società di costruzioni che opera anche negli USA quindi potrà avvantaggiarsi di questo piano.

Ieri il titolo ha chiuso a 20,6 euro. Per trovare Buzzi a questo livello occorre tornare al 17 settembre. Il balzo di ieri può anticipare una nuova fase rialzista dei prezzi dopo un mese e mezzo di movimento laterale attorno ai 20 euro. Il superamento dei 21 euro spingerà velocemente il titolo a 21,65 euro, perché a questo livello chiuderà un gap aperto il 9 settembre. Ma la corsa potrebbe continuare fino a 22,8 euro da dove passa un forte resistenza. Al ribasso una discesa sotto i 20 euro potrebbe significare che il balzo di ieri è stato solo un episodio. Se il titolo scendesse sotto 19,7 euro potrebbe iniziare una nuova fase ribassista.

Piazza Affari teme questo pericolo e anche un calo legato ad un altro fattore

Piazza Affari oggi per salire dovrà affrontare quota 27.866 punti, massimo dell’anno e ultimo ostacolo prima dei 28.000 punti. L’eventuale superamento di questo livello spingerà i prezzi verso nuovi massimi. Una chiusura sopra 28.000 punti rafforzerebbe l’attuale trend positivo dei prezzi. Al ribasso il Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB) deve evitare di calare sotto dalla soglia dei 27.400 punti. Se i prezzi scendessero sotto questo livello, arriverebbero fino a 27.000 punti.

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