Piazza Affari svetta in Europa grazie al risiko bancario

Piazza Affari

Grande prova di resilienza per il listino milanese, che termina la seduta in rialzo nonostante nel Vecchio Continente sia stata una seduta contrastata. Piazza Affari svetta in Europa grazie al risiko bancario. Le mosse sulle banche portano in ribalzo l’intero comparto degli istituti di credito. Ecco il commento della giornata nell’analisi dell’Ufficio Studi di ProiezionidiBorsa.

Piazza Affari resiste alle forti incertezze che attraversano i mercati

Seduta di resistenza per Piazza Affari, che riesce a chiudere sopra la pari nonostante il sentiment dei mercati non sia dei migliori. Tra l’altro la Borsa di Milano è stata l’unica insieme alla Borsa di Madrid a chiudere in rialzo. La Borsa tedesca ha terminato in calo dello 0,9% e la Borsa francese ha perduto lo 0,2%.

Al termine della seduta l’Ftse Mib (INDEX:FTSEMB) ha chiuso in rialzo dello 0,5% a 19.482 punti, ma ad un’ora dalla chiusura stava guadagnando lo 0,9%.

A spingere al rialzo il listino milanese, che non era partito bene, sono stati due elementi. Il rimbalzo della Borsa americana, dopo la pesante seduta di ieri e il rimbalzo dei titoli bancari. In particolare di BPER Banca.

Piazza Affari svetta in Europa grazie al risiko bancario

Il titolo della banca emiliana oggi si è letteralmente impennato, arrivando a guadagnare fino al 13%. Solo nella parte finale ha ripiegato un po’, per chiudere in rialzo del 9%.

A spingere l’azione sono state le voci di risiko bancario, che riguardano soprattutto BPM. Evidentemente gli operatori stanno scommettendo che anche per BPER si stia avvicinando un accordo con un’altra banca.

E parlando di Banco BPM, il titolo ha guadagno il 3% ma durante la giornata l’azione è arrivata a guadagnare oltre il 4%. Indiscrezioni vogliono che sia in dirittura d’arrivo un accordo con Credit Agricole. E questa voce ha messo le ali al titolo.

In buon rialzo anche gli industriali. Pirelli ha guadagnato il 3,8% e Leonardo ha guadagnato il 3,4%.

Accordo in dirittura d’arrivo tra Atlantia e CDP

Ha invece perso terreno Atlantia. Sembra che il Governo abbia trovato un accordo con la società, per la cessione delle quote di ASPI. Le indiscrezioni parlano di un acquisto dell’88% delle azioni in mano ad Atlantia da parte di CDP e di investitori privati. E come succede sempre in questi casi, sulla notizia il titolo, che nelle scorse sedute era salito molto, ha corretto, del 3%.

 

Approfondimento

Per conoscere l’analisi multidays e il punto sui mercati internazionali dell’Ufficio Studi di ProiezionidiBorsa, clicca qui.

Consigliati per te