Piazza Affari sprofonda e i bancari crollano su una notizia che fa tremare i mercati

Piazza Affari

Giornata pesantissima per la Borsa italiana e per il resto delle Borse internazionali. Non si salva nessun mercato ad eccezione di uno, quello cinese, ma perché è rimasto chiuso. Il nostro listino paga un prezzo pesante alla furia di vendite che si è scatenata. I titoli del credito sono quelli che più di tutti cedono al ribasso. Nella giornata di oggi Piazza Affari sprofonda e i bancari crollano su una notizia che fa tremare i mercati e che ancora una volta proviene dalla Cina.

Adesso le Borse tremano perché quello che si prospetta è una nuova crisi stile 2008. Oggi nessuna tra le principali Borse mondiali ha chiuso con un segno positivo. L’unico listino che ha ceduto meno dell’1% è stata la Borsa di Londra che ha perso lo 0,8%. Ma il resto dei listini ha perso tra l’1,5% e il 3%. Qualcuno anche oltre il 3%. La Borsa tedesca ha ceduto il 2,3%, la Borsa di Parigi è scesa dell’1,7%, l’indice Eurostoxx 50 è sceso del 2,1%.

Piazza Affari sprofonda e i bancari crollano su una notizia che fa tremare i mercati

L’onda dei ribassi è partita dall’Asia. Oggi sono rimaste chiuse le Borse cinesi e del Giappone. Ma Hong Kong è rimasta aperta e la chiusura è stata da panico, con un calo di oltre il 3%. Sull’onda di questa chiusura le Borse europee hanno aperto tutte in profondo rosso e alle 15,30 l’apertura di Wall Street è stata altrettanto negativa.

Ma cosa ha causato il pesante ribasso delle Borse? A far crollare i prezzi è stata la notizia del possibile fallimento di una società immobiliare cinese. Evergrande è un colosso che opera nel settore immobiliare ed ha accumulato debiti per 300 miliardi di dollari. La società ha dichiarato di essere insolvibile, ovvero di non potere pagare i debiti. La notizia richiama alla mente il fallimento di Lehman Brothers del 2008 che trascinò al ribasso le Borse di tutto il mondo. Col fallimento della banca si innescò una crisi finanziaria mondiale. Gli operatori hanno paura che la storia si ripeta. Ecco perché oggi appena si sono aperti i mercati sono scattate le vendite a mani basse.

La Borsa di Milano ha perso oltre il 2,5%. Il Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB) in apertura di seduta è precipitato fino a 25.200 punti per poi terminare a 25.048 punti. In qualche modo il supporto a 25.000 punti ha fatto da argine alla discesa dei prezzi. I titoli bancari sono letteralmente crollati. Tra le peggiori 4 blue chip, 3 sono titoli del credito. BPER Banca e Banco BPM hanno ceduto oltre il 5%, Unicredit il 4,7%. Purtroppo si è avverato quanto i nostri Esperti avevano previsto: “Questa potrebbe essere la settimana di svolta per le Borse europee e Wall Street”.

Approfondimento

Il punto sui mercati

Consigliati per te