Piazza Affari si rimette in corsa ma in Borsa fa notizia il crollo del 36% di un titolo

titolo Netflix

I mercati azionari e dei bond potrebbero andare incontro entro l’anno ad una pesante caduta. Lo ha affermato in una intervista Tobias Adrian, direttore del dipartimento dei mercati monetari e dei capitali del Fondo monetario internazionale, (FMI). Tobias Adrian è stato anche vicedirettore generale senior della Federal Reserve Bank of New York.

Borse mondiali a rischio crollo, ma a queste condizioni

Secondo l’analista, il rischio caduta delle Borse si fa concreto se le banche centrali alzeranno i tassi oltre le stime del mercato. Inoltre Tobias Adrian ha aggiunto che le probabilità di crolli del mercato aumenterebbero se, oltre alla stretta delle banche centrali, arrivasse una recessione. Tobias Adrian non lo dice esplicitamente, ma fa capire che il rischio è quello della stagflazione. Tuttavia, per ora una recessione non sembra un’ipotesi probabile.

Il Fondo monetario internazionale, ieri, ha comunicato le nuove stime sulla crescita del PIL mondiale. Il Prodotto interno lordo mondiale per quest’anno e per il prossimo salirà del 3,6%. La crescita è inferiore alla precedente stima, ma è pur sempre un valore di rilievo. La domanda che molti si fanno è cosa potrebbe accadere ancora per portare il PIL globale in recessione.

Per fortuna anche l’Europa per il momento sembra lontana da una possibile recessione. Inoltre il Presidente della BCE, Christine Lagarde, ha fatto capire che il rialzo dei tassi avverrà solo a partire dal 3° trimestre. Ieri la Banca Mondiale ha previsto per l’Europa una crescita del 4,2% del PIL per il 2022, un risultato che comunque sarebbe notevole. Gli ultimi dati sulla produzione industriale in Europa sembrerebbero confermare che l’ipotesi di recessione sia improbabile per quest’anno.

Secondo i dati diffusi oggi dall’Eurostat, l’ufficio di statistica dell’Unione europea, la produzione industriale nella zona euro è cresciuta dello 0,7% a febbraio. Il dato è migliore delle attese degli analisti, che avevano previsto un incremento dello 0,2%. Tuttavia, questo dato non sconta ancora gli effetti negativi del conflitto Russia-Ucraina. Gli economisti di Eurostat avvertono che questo effetto si farà sentire nel dato di marzo.

Piazza Affari si rimette in corsa ma in Borsa fa notizia il crollo del 36% di un titolo

Oggi il clima sulle Piazze azionarie del Vecchio Continente è stato migliore della seduta di ieri. Tutti i principali listini del Vecchio Continente hanno chiuso in terreno positivo, anche grazie alla spinta di Wall Street. Ieri la Borsa USA ha terminato la giornata in forte rialzo e oggi l’azionario americano è partito bene. Alla fine della seduta l’Euro Stoxx 50 ha guadagnato l’1,7%, la Borsa tedesca e di Parigi hanno guadagnato l’1,4%. Londra si è dovuta accontentare di un rialzo dello 0,3%.

Piazza Affari si rimette in corsa ed oggi la Borsa di Milano ha chiuso in rialzo dell’1%. Il Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB) ha terminato a 24.878 punti. Sul listino italiano tornano a correre le banche, in particolare quelle che potrebbero essere oggetto di fusioni e acquisizioni. Banco BPM è schizzata del 4,4% e BPER Banca del 3,5%. Banco BPM oggi ha chiuso a 3,04 euro, ma per gli analisti di Mediobanca Securities l’azione varrebbe 3,6 euro. Questo valore è superiore del 18% rispetto al prezzo odierno di chiusura.

Tra i titoli stranieri quotati sulla nostra Borsa, da segnalare l’incredibile tonfo di Netflix. Il titolo, quotato anche sul Nasdaq, al momento della chiusura di Piazza Affari stava perdendo oltre il 36%. Il calo degli abbonamenti nell’ultimo trimestre ha fatto affondare l’azione.

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