Piazza Affari sale sullo sfondo di un’Europa che guarda all’inflazione UE e alla politica monetaria contro corrente della Cina

Piazza Affari

Mentre Wall Street apre in rialzo guardando sia ad alcune trimestrali che alle prossima riunione della FED, dall’Asia arriva la notizia di una Banca centrale cinese interessata a continuare la sua politica monetaria espansiva. Qui in Europa, invece, la pubblicazione delle minute dell’ultima riunione della BCE ha evidenziato un board diviso sul da farsi. Guardando ai dati macro di maggior rilievo, un primo numero degno di nota è rappresentato dai sussidi settimanali di disoccupazione che negli USA ha toccato quota 286 mila unità contro attese che non andavano oltre le 225mila.

Per quanto riguarda il quadro geopolitico, intanto, i fari sono puntati verso il Forum economico di Davos, che per motivi legati alla pandemia si tiene in forma virtuale. Durante un collegamento la presidente dell’Esecutivo europeo, Ursula von der Leyen ha ribadito l’appoggio dell’Europa all’Ucraina minacciata di invasione dalla Russia.

Piazza Affari sale sullo sfondo di un’Europa che guarda all’inflazione UE e alla politica monetaria contro corrente della Cina

Da ricordare che proprio ieri il rendimento del Bund tedesco ha registrato un ritorno in territorio positivo. Si tratta di una conferma dello stress che le ultime fiammate inflattive stanno portando anche in ambiti differenti da quello strettamente economico.

In tutto questo, torna, al centro dell’attenzione, il rialzo dei tassi statunitensi. O per meglio dire, le prossime mosse di politica monetaria anche a livello internazionale. Infatti a sorpresa la Banca centrale cinese ha deciso di proseguire con una politica monetaria espansiva. In altre parole andrà contro corrente rispetto alle sue colleghe statunitense ed europea.

Ma anche Piazza Affari sale sullo sfondo di un’Europa che guarda all’inflazione UE e alla politica monetaria contro corrente della Cina. Infatti in mattinata ha registrato un andamento in territorio positivo mentre le altre piazze di scambio erano tutte in passivo. Una situazione che si è riequilibrata con il passare delle ore. La dimostrazione la si è avuta poco prima delle 16.30 quando la situazione vedeva lo 0,45% sul Ftse Mib e sul Dax mentre solo il Cac 40 si trovava leggermente indietro, a 0,09%. Sotto pressione invece il Ftse 100 a 0,39% in territorio negativo.

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