Di Saipem abbiamo già scritto durante la settimana quando è stato quasi sempre tra i peggiori.
Dopo un profondo ribasso fino in area 0.39 e un tentativo di recupero di area 0.406 (max a 0.407), le quotazioni sono nuovamente precipitate. Da notare come il nostro indicatore “spartiacque” abbia svolto un ruolo importantissimo nel contenere il rialzo.
Va altresì notato che il nostro indicatore TC2 ha dato un segnale ribassista.
Avendo tutti gli indicatori girati al ribasso abbiamo calcolato gli obiettivi ribassisti. I risultati sono indicati in figura. In caso di rottura di area 0.366 le quotazioni andrebbero a rivedere i minimi annuali.
In questo articolo ci concentriamo sul time frame settimanale.
Come si vede dal grafico seguente la situazione del titolo è molto compromessa. La proiezione ribassista che parte dai massimi di Giugno 2014 (area 2.6) ha addirittura un I° obiettivo in area negativa. Chiaramente ciò non è possibile, ma indica la violenza e la lunghezza del movimento ribassista.
Un altro aspetto molto interessante e peculiare è che le quotazioni dal 13 Febbraio in poi si sono mosse nella barra della settimana dell’8 Febbraio. Il range (0.283 – 0.472) di questa barra è indicato dalle linee tratteggiate.
A questo punto la fuoriuscita da uno dei due livelli indicati darebbe direzionalità alle quotazioni.
Qualora il prezzo dovesse rompere al ribasso l’ultimo baluardo, prima dell’incognito, si trova in area 0.24.
