Alla chiusura del 2 Febbraio scrivevamo (Prysmian: le acquisizioni non fanno bene al titolo, ma non tutto è perduto)
Prysmian ha acquisito, in seguito a una gara con bando europeo, un nuovo contratto del valore di circa 40 milioni di euro per la realizzazione del nuovo collegamento elettrico sottomarino fra l’isola di Capri e Sorrento (Napoli) da Terna Rete Italia, società interamente posseduta da Terna.
Sul titolo è in corso una proiezione ribassista che al momento ha trovato una pausa sul supporto in area 27.57€. Alla sua rottura l’obiettivo successivo si trova in area 26.22€ (I° obiettivo naturale).
I rialzisti potrebbero prendere il sopravvento con chiusure giornaliere superiori alla resistenza in area 28.39€.
Nei giorni successivi al 2 Febbraio la discesa è continuata e ha raggiunto il I° obiettivo naturale in area 26.22€. Intorno a questo livello è iniziato un balletto che al momento non sembra voler dire la parola fine.
Qualora il supporto dovesse essere rotto definitivamente l’obiettivo successivo si trova in area 22.7€. Un eventuale rialzo, invece, si potrebbe fermare in area 27.57€. L’eventuale rottura di questo livello aprirebbe le porte a un’inversione rialzista.