Piazza Affari ha raggiunto una soglia cardine e adesso si apre un nuovo importante scenario 

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Le Borse europee chiudono la settimana con rialzi non particolarmente rilevanti ma significativi.  Come ieri, anche oggi, il listino milanese è stato uno dei migliori. La Borsa di Milano sembra avere ritrovato la strada del rialzo.

Piazza Affari ha raggiunto una soglia cardine e adesso si apre un nuovo importante scenario. Analizziamo gli elementi significativi della seduta di oggi grazie agli Esperti di ProiezionidiBorsa.

Per l’indice delle blue chip 22.200 è una soglia da monitorare

Termina in salita l’ultima seduta della settimana di Piazza Affari. La Borsa italiana oggi ha preparato il terrendo per un nuovo balzo. Al termine della seduta l’indice delle blue chips, il Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB), ha chiuso in rialzo dello 0,8% a 22.178 punti.

Come avevamo anticipato nell’articolo che precede l’apertura dei mercati azionari, i prezzi dell’indice maggiore hanno raggiunto la soglia dei 22.200 punti. Piazza Affari ha raggiunto una soglia cardine e adesso si apre un nuovo importante scenario.

È stata una seduta positiva, al di là del risultato. Sia perché arriva nell’ultima giornata della settimana, in genere non favorevole agli acquisti. Sia perché anche oggi la Borsa di Milano si conferma se non la migliore in Europa, comunque tra le migliori. Hanno fatto meglio solo la Borsa di Londra, che continua a macinare sedute rialziste, e quella di Madrid.

L’energia in rampa di lancio pronta a partire

A favorire lo sprint del listino milanese sono state le banche e, soprattutto, il settore dell’energia. Le banche hanno recuperato un pò di terreno. In particolare Unicredit che ha guadagnato l’1,3%, ritornando sopra la soglia degli 8 euro.

Ma è il settore energetico che ha messo le ali. Tenaris è salita del 4%, Eni del 3,4% e Saipem del 3,1%. Questi sono stati i migliori tre titoli delle blue chip, insieme a Leonardo, che ha guadagnato il 3,3%.

Tenaris è in sprint rialzista da novembre. In un mese i prezzi hanno guadagnato oltre l’80% e oggi hanno chiuso a un passo dalla soglia dei 7 euro. Sono vicini al massimo di giugno, ma ancora lontani dai massimi dell’anno attorno a 10,5 euro, toccati proprio a inizio 2020.

La prossima settimana la violazione dei 7 euro porterà l’azione al primo target di 7,3 euro. Al ribasso, solo un ritorno sotto 6,38 euro sarà visto negativamente.

Approfondimento

Questa l’analisi multidays e il punto sui mercati internazionali dell’Ufficio Studi di ProiezionidiBorsa.

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