Piazza Affari ha messo il turbo grazie a due eventi

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L’effetto Super Mario prosegue in Piazza Affari. Anche oggi la Borsa di Milano ha chiuso con un deciso rialzo. Il listino ha iniziato con prudenza. Per tutta la mattina i prezzi si sono mossi attorno allo zero. Poi, Piazza Affari ha messo il turbo grazie a due eventi, l’apertura di Wall Street e l’inizio delle consultazioni da parte di Draghi.

Analizziamo gli eventi che hanno caratterizzato questa giornata di Borsa, grazie all’Ufficio Studi di ProiezionidiBorsa.

L’effetto super Mario spinge ancora Piazza Affari

I mercati iniziano a credere che Draghi possa fare il Governo e anche oggi in Borsa a Milano sono piovuti gli acquisti. Al termine della giornata l’indice Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB), ha chiuso a 22.900 punti, in rialzo dell’1,6%. Un risultato molto vicino a quanto gli Esperti di ProiezionidiBorsa avevano ipotizzato nell’analisi che precede l’apertura dei mercati (questo è l’articolo).

È vero, Piazza Affari ha messo il turbo grazie a due eventi, ovvero il rialzo di Wall Street e l’inizio delle consultazioni. In realtà gli acquisti sono arrivati non tanto per l’avvio dei contatti tra i partiti e il Presidente incaricato.

I mercati hanno preso coraggio grazie alle prime aperture dei partiti all’ipotesi di un Governo Draghi. Silvio Berlusconi ha esplicitamente dato l’appoggio di Forza Italia. Luigi Di Maio ha fatto un appello ai 5 Stelle chiedendo un atto di maturità nell’appoggiare il nascente Governo.

Anche lo spread festeggia l’ipotesi del Governo a Draghi

Altrettanto importante è stata l’apertura positiva di Wall Street. Le richieste di sussidi per disoccupazione in USA, sono calate la scorsa settimana. Questo ha permesso alla Borsa americana di aprire in rialzo. Ma soprattutto, il dato indica che prosegue la ripresa economica negli Stati Uniti.

Ma per capire come l’effetto Draghi si faccia sentire è utile analizzare altri due fattori, la performance delle altre Borse e l’andamento dello spread. In Europa è stata una seduta positiva, la Borsa tedesca ha guadagnato lo 0,9%, quella francese lo 0,8%, Madrid è salita dell’1,4%. Buoni rialzi ma molto inferiori al listino milanese.

L’altro elemento importante è lo spread. Il differenziale tra BTP e Bund è sceso anche oggi, arrivando a 100 punti. In due giorni è calato di quindici punti. Per trovarlo così in basso occorre tornare indietro di cinque anni, al 2016.

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