Piazza Affari: eventi e le notizie del giorno

ProiezionidiBorsa

Piazza Affari debole ad eccezione del resto d’Europa. Poco dopo le 12, infatti, il Ftse Mib era in passivo dello 0,2% mentre il Ftse100 si trovava nella posizione diametralmente opposta a +0,2%.  La performance del Dax è migliore con +0,6% mentre il Cac40 di Parigi si doveva accontentare di un 0,15%.

Piazza Affari: Telecom

Sul listino milanese, intanto, in mattinata è scoppiato il caso Telecom. All’alba c’è stata la convocazione di un cda straordinario che ha portato alla rimozione dall’incarico di Amministratore delegato di Amos Genish, uomo di Vivendi peraltro mai pienamente accettato da Elliott. Il cambio al vertice arriva nel momento in cui l’azienda si trova di fronte ad una possibile rivoluzione: nei giorni scorsi, infatti, si erano moltiplicate le voci di un interessamento del governo per una strategica collaborazione tra Tim e Open Fiber con il mantenimento del controllo della rete da parte di Tim, come auspicato non più tardi di 24 ore fa proprio dall’ormai ex ad Genish.

Piazza Affari: Carige e  risposta alla Commissione Europea

In difficoltà anche Carige che questa mattina non ha aperto e attualmente registra un teorico -48%. A causare il crollo sono stati non solo i conti presentati ieri (189 milioni di euro di rosso nei primi nove mesi del 2018) ma anche i dubbi degli azionisti, in particolare della famiglia Malacalza, sull’eventuale intervento nel subordinato da 400 milioni prospettato come opzione per la messa insicurezza dell’istituto di credito genovese. Guardando alla politica l’attesa sale in previsione della risposta che il governo Conte dovrà dare entro domani alla Commissione Europea: stando ad indiscrezioni di stampa non sembrano esserci molti margini di manovra per il ministro dell’economia Giovanni Tria che vorrebbe limare le proiezioni di crescita all’1,3% invece dell’1,5% fissato sul testo della legge di bilancio, anche per venire incontro alle posizioni di Bruxelles che giudica la base di partenza della legge di bilancio troppo ottimista.

Piazza Affari  e tensioni su altri mercati

Ma la tensione si registra anche sul resto dei mercati internazionali: il Nikkei ha chiuso in profondo rosso a-2,06% mentre la Cina sembra aver limitato i danni ma solo grazie ad indiscrezioni che parlano di un possibile vertice in preparazione tra Donald Trump e Xi Jinping in Argentina durante il vertice del G7 previsto tra il 30 novembre e il 1 dicembre. Non sono invece andate bene le cose per Wall Street dove ieri si è visto l’ennesimo capitombolo del settore tecnologico: il Dow Jones ha perso il 2,32% (25.387,18 punti), l’S&P 500 ha visto quota -1,97% (2.726,22 punti) e il Nasdaq Composite è precipitato a -2,78% (7.200,87 punti).

 

Consigliati per te