Piazza Affari è pronta ai blocchi per l’ultimo scatto da record d’agosto

Piazza Affari

Mentre le Borse europee proseguono svogliate, Wall Street ritocca il record. Ieri non è stata una seduta spumeggiante per il Vecchio Continente, mentre è stata una ennesima seduta da record per i 3 indici USA. La Borsa di Milano avrebbe potuto fare una bella seduta, per un evento specifico che ha caratterizzato la giornata del nostro listino. Grazie a questa situazione che ieri si è creata, Piazza Affari è pronta ai blocchi per l’ultimo scatto da record d’agosto.

Ieri la Borsa di Milano ha provato a correre, lo ha fatto soprattutto nella seconda parte della giornata. A metà mattinata, quando i prezzi del Ftse Mib sono scesi sotto 26.000 punti, gli acquisti sono scattatati immediatamente. Soprattutto i compratori si sono scatenati su un settore, quello bancario. Alla fine della seduta le tre migliori blue chip sono state 3 bancari. D’altronde da tempo i nostri Esperti sostengono che il settore bancario da solo può decretare il successo della nostra Borsa.

Piazza Affari è pronta ai blocchi per l’ultimo scatto da record d’agosto

Per capire cosa può fare oggi e domani la Borsa di Milano, partiamo da due dati. Il primo riguarda la chiusura del Ftse Mib. L’indice maggiore di Piazza Affari ha chiuso in rialzo dello 0,1%, terminando a 26.060 punti. La seduta di ieri è stata poco movimentata, con una escursione giornaliera molto limitata. Il massimo e il minimo dei prezzi sono stati rispettivamente minori e maggiori di quelli della seduta precedente. Un movimento così limitato potrebbe preludere a una forte movimento nella seduta di oggi e in quella di domani. Se fosse al rialzo potrebbe avvicinare i prezzi alla soglia importante dei 27.000 punti.

Ritorneremo su questo aspetto molto rilevante più avanti nell’articolo. Adesso occupiamoci del secondo dato importante della giornata. Ieri i titoli bancari finalmente hanno ripreso a correre. Banco BPM ha terminato la seduta in rialzo del 3,5%, Unicredit del 3,2% e BPER Banca del 2,1%. Intesa Sanpaolo è stata più defilata ed ha guadagnato appena lo 0,4%. Unicredit, BPER e BPM saranno i protagonisti dell’autunno, non solo in Borsa ma soprattutto nel contesto economico e sociale. Il risiko bancario, inevitabile, coinvolgerà queste tre banche su cui gli operatori finanziari iniziano a prendere posizione, con decise ripercussioni sul listino.

La Borsa di Milano potrà proseguire la rincorsa verso nuovi record solamente se questi tre titoli andranno bene. Ieri il Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB) è stato frenato da colossi come Terna e Snam. Inoltre ha pesato un contesto di mercato di attesa del simposio organizzato dalla FED che inizia oggi. Dopo questo incontro gli operatori sperano di avere le idee più chiare sulla strategia nei prossimi mesi della Banca americana.

Gli scenari di oggi e di domani

Intanto per finire la settimana mancano due sedute. Oggi i livelli del Ftse Mib da monitorare sono 26.100 punti al rialzo e 25.900 punti al ribasso. Se il Ftse Mib supererà i 26.100 punti, potrà allungare fino a 26.200 punti e forse fino a 26.500 punti, con un clima favorevole. Per puntare poi verso il record dei 27.000 punti nella seduta di venerdì. Se i prezzi dell’indice maggiore di Piazza Affari scenderanno sotto 25.900 punti, caleranno a 25.700 punti.

Domani il calendario economico ci riserva un dato importante, le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione in USA. L’esito potrebbe influenzare l’apertura di Wall Street e quindi l’andamento delle Borse europee nell’ultima parte di seduta.

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