Piazza Affari e mercati: cosa è successo?

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Piazza Affari e Inghilterra i market movers della settimana

Settimana difficile per le borse europee che oggi hanno chiuso tutte in rosso: -0,14 per il Ftse Mib, -0,34% per il Ftse100, – 0,17% per il Cac40 e -0,11% per il Dax.

Nell’occhio del ciclone, però, questa settimana oltre all’Italia e a Piazza Affari è stata l’Inghilterra con l’ok contrastato che il primo ministro inglese Theresa May è riuscita a strappare ai suoi ministri per l’uscita di Londra dall’Unione Europea. Intesa che, notizia di queste ore, potrebbe costare anche la mozione di sfiducia per il premier conservatore e che, a prescindere dalle sorti dell’esecutivo, ha sicuramente delineato una grave fragilità dei vertici politici di Londra.

Italia: scontro con la Commissione UE

Oltre il caos Brexit, sul tavolo resta anche lo scontro sulla manovra tra Italia e Commissione Ue con la irremovibile presa di posizione del governo italiano nel non voler portare modifiche di rilievo al testo della legge di bilancio e non una leggera implementazione delle privatizzazioni dalla quale ci si attenderebbero entrate pari a 18 miliardi, utili a loro volta per tagliare il debito. Considerazioni che hanno portato Austria e Olanda, nei giorni scorsi, a chiedere alla Commissione Ue di aprire una procedura per deficit eccessivo contro l’Italia dal momento che, secondo loro, le proiezioni e i numeri della manovra presentata a Bruxelles sarebbero irraggiungibili.

Piazza Affari ed STM

Sotto pressione ancora il settore tecnologico dopo la pubblicazione dei risultati sotto le attese del produttore di chip americano Nvidia, pressione che si scarica puntualmente sul rappresentante italiano del settore STM che chiude la seduta con un -1,4%

Ma nel variegato settore tech a soffrire è anche Facebook, il popolare social già in passato sotto accusa per la gestione della privacy. Per il padre di tutti i social spunta un altro possibile scandalo: il New York Times ha accusato il fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg e la direttrice operativa Sheryl Sandberg di aver tentato di nascondere elementi che avrebbero provato un legame tra l’azienda e il Russiagate e un coinvolgimento di FB anche nello scandalo Cambridge Analytica.

Anche questa tensione sul tech aiuta a spiegare una pesantezza che, a Wall Street si avverte ancora prima dell’apertura: poco dopo le 17.30 (ora italiana) il Nasdaq e S&P500 erano entrambi in passivo (rispettivamente a -0,1% e 0,6%) mentre il Dow Jones riusciva a galleggiare in territorio positivo con un parziale di 0,08%.

Ftse Mib ed il caso Telecom Italia

Guardando ai singoli titoli sulla Piazza italiana è da segnalare la buona performance di Telecom Italia che ignorando il taglio fatto da Standard&Poor’s sull’outlook del gruppo che da “positivo” passa a “stabile” (confermato il rating BB+)si muove sull’attesa per il prossimo cda che dovrebbe decidere il nome del nuovo ad. Nella sfida che vede tra i principali pretendenti Alfredo Altavilla e Luigi Gubitosi si inserisce anche un terzo incomodo, lo spagnolo Luis Miguel Gilperez, ex presidente di Telefonica España. Alla fine della giornata Telecom porta a casa un +2,3%.

Approfondimento 

Salvini e  Draghi

 

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