Piazza Affari: è il giorno delle utility. Le migliori

Piazza Affari

Piazza Affari apre bene anche se con un approccio cauto che dopo mezz’ora di contrattazioni le permette di strappare solo uno 0,07% in territorio positivo. Le migliori in campo? Le utility.

La panoramica

Mercoledì scorso la Federal reserve ha tagliato i tassi di interesse di 25 punti base. Ma  sembra avere messo tutti d’accordo anche perché a prescindere dalla decisione non è chiaro nemmeno se questa sarà o meno l’ultima strategia adottata per il 2019. Resta forte anche la minaccia dei dazi tra  Stati Uniti e Cina con tariffe che potrebbero arrivare anche al 100% come minacciato dai vertici statunitensi. Intanto le delegazioni continuano a parlarsi e a quanto sembra, stando alle indiscrezioni, il nodo gordiano dovrebbe essere quello dell’Agricoltura.

Piazza Affari: i titoli interessanti

Le borse europee intanto restano caute e come detto Piazza Affari non va oltre lo 0,0 7% in territorio positivo dopo circa mezz’ora di contrattazioni.  I titoli più interessanti si segnalano Eni con un + 0,4% virgola un risultato che arriva dopo la delibera da parte del consiglio di amministrazione dell’ acconto sul dividendo 2019, un acconto pari a 0,43 per azione su un totale di 0,82 punto lo stacco della cedola avverrà il 23 settembre con messa in pagamento il 25. Ma Eni non è l’unica a farsi notare a Piazza Affari, meglio ancora riesce a fare Enel con un + 0,97%.  Nel suo caso il segno più è stato conquistato dopo la conferma del programma di riacquisto per oltre 10,5 milioni di euro.

I rating migliori

Giornata delle utility, dunque, un settore che ha attirato anche l’attenzione degli analisti di Rbc. Punto di vantaggio per una voce considerata da sempre difensiva è quello delle cedole. Per Rbc Snam Rete Gas potrebbe essere un titolo interessante sul fronte del dividendo, grazie alla sua resa del 5,2% (2019) e 5,5% (2020). Per quanto riguarda il rating, invece, non si va oltre il sector perform (target price 4,25 euro. Rbc è invece positiva sull’inglese United Utilities con un giudizio outperform (t.p 950 pence). buono anche il dividendo: 5,2 e 5,4% rispettivamente per il 2019 e il 2020. Altro Outperform (t.p 950 pence) arriva su National Grid, anch’essa inglese, e con un rendimento della cedola del 6% tra 2019 e 2020.

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