Piazza Affari e i riflettori puntati

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Piazza Affari e stacco dividendi

Temi centrali della settimana restano ancora la Brexit con il destino sempre più incerto che grava sul governo di Theresa May, il braccio di ferro tra l’Italia e l’Ue con la questione della Legge di Bilancio 2019 ma anche in vista delle nuove proposte per la riforma dell’Unione. Intanto Piazza Affari può festeggiare per lo meno la maglia rosa in Europa con un attivo che alle 12.45 arriva a +0,3% (18.935 punti) nonostante si debbano registrare stacco dei dividendi su 5 titoli del Ftse Mib e per la precisione Mediobanca (-3,5%), Banca Mediolanum (-1,75%), Terna (-1,4%), Recordati (-0,75%) e Tenaris (-2%).  Lo spread, intanto resta a 311 punti mentre il rendimento del decennale italiano arriva a 3,5%. Sullo sfondo c’è il resto d’Europa con il Dax alle 13 non arrivava alla parità con il suo – 0,03%, il Cac40 a 0,15 e il Ftse100 inglese a +0,6%. Sul fronte valutario il cross euro dollaro rimane stabile in area 1,14. In ambito europeo resta alta l’attenzione per la riunione straordinaria dell’eurogruppo cui partecipa anche il ministro dell’economia Giovanni Tria con la missione di smorzare i toni con i partner dell’Unione sulla manovra di bilancio: la procedura di infrazione per il deficit eccessivo sembra essere una strada praticamente certa anche se il responso verrà reso noto solo mercoledì.

Piazza Affari ed il rialzo di Telecom Italia

Protagonista del giorno sul listino milanese è Telecom Italia. Ieri il Cda ha confermato la nomina ad amministratore delegato di Luigi Gubitosi che va a sostituire Amos Genish, uomo forte di Vivendi ma inviso al fondo Elliot. Ed è proprio tra questi due nomi che gli osservatori si aspettano scintille visto il livello di tensione confermato come alto.

Alle 12.26 il titolo registrava +3,5% forte delle nuove prospettive che si aprono per l’azienda con il dossier riguardante il processo di convergenza con Open Fiber (divisa a metà tra Enel e Cdp)  e di separazione della rete dal resto del business. Non solo, ma nelle future strategie per riorganizzare il livello di indebitamento, si guarda con fiducia ad alcune cessioni date per certe come quella di Sparkle e Persidera ma anche di Inwit come prossima mossa.

Buone notizie per Carige sul listino milanese

Buone notizie anche per Carige, al centro già dai giorni scorsi di una forte volatilità e che oggi recupera oltre il 17,6% grazie sia alla conferma da parte di Fitch arrivata venerdì scorso a mercati chiusi, di un rating a lungo termine pari a CCC+, sia,  parallelamente, anche alla rimozione dello stato di sorveglianza negativa: a dare una mano per aumentare l’ottimismo sul titolo della banca genovese è stato il piano di rafforzamento patrimoniale che permetterebbe di rispettare i requisiti di vigilanza.

Approfondimento

Future Ftse Mib e Piazza Affari

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