Petrolio: analisti ottimisti. I titoli su cui investire

ProiezionidiBorsa

Nelle scorse settimane il petrolio greggio ha imboccato la strada della ripresa, tanto da arrivare ai massimi dell’anno.

Il barile è in ripresa?

Per questo motivo sono partiti in quarta anche i vari analisti che hanno guardato all’estate con fiducia. Il barile è in ripresa? Secondo gli analisti di Morgan Stanley la risposta è sì. Il prossimo target è di 75 dollari al barile. A dare una mano saranno i tagli effettuati dall’Opec, tagli che permetteranno un riequilibrio del mercato. Sarà proprio l’estate la stagione del greggio, un’estate che inizierà con la prossima riunione del cartello petrolifero a giugno.

Tagli in vista?

E’ probabile, di sicuro c’è che la volontà da parte dei Paesi membri, è quella di attuare iniziative per favorire il rafforzamento del trend in atto. A dare una mano, però, sarà anche il calo della produzione venezuelana. Resta aperta l’incognita rappresentata dalle sanzioni all’Iran da parte degli Usa. A suo tempo, quando vennero ufficializzate, le disposizioni di Washington sorpresero la comunità finanziaria internazionale per la presenza di alcune deroghe (tra queste quelle a Cina e italia) in scadenza a maggio. Questa volta, però, i vertici politici statunitensi potrebbero essere intenzionati a mettere uno stop.

Il dollaro debole e il petrolio

Impossibile però non citare, tra gli elementi di spinta al rialzo, il più importante: il dollaro. Le posizioni ultra-dovish della banca centrale statunitense hanno sorpreso anche gli stessi analisti. Le ultime dichiarazioni del governatore Usa Jerome Powell, infatti, hanno confermato che per il resto del 2019 non ci saranno aumenti del costo del denaro. Una decisione che, come prevedibile, ha avuto tra le sue prime conseguenze, un indebolimento progressivo del dollaro.

La view degli analisti

Tutto questo ha portato anche Morgan Stanley ad analizzare la situazione e a prevedere un barile a 75 dollari per i prossimi mesi. Ottimisti anche quelli di Mediobanca Securities che hanno evidenziato la situazione delle scorte di petrolio statunitense. Attualmente, infatti, sembrerebbero in calo del 4% rispetto alla media degli ultimi cinque anni. Con le previsioni di Mediobanca a 65 dollari al barile per il 2019 e oltre, i titoli avvantaggiati sono Eni,  Saras e Tenaris. Tutte e tre con raccomandazione Outperform.

Consigliati per te