Pesche tabacchiere, piccole dolci e succose

pesche tabacchiere

La pesca tabacchiera è chiamata così per la sua forma, tondeggiante e un po’ schiacciata.

È originaria della Cina e pare sia stata introdotta in Italia verso la metà dell’Ottocento.

Nel nostro Paese si coltiva soprattutto in Sicilia, alle pendici dell’Etna, dove gode delle giuste condizioni climatiche unite alla ricchezza del terreno vulcanico. È coltivata anche nelle Marche, nella varietà nota con il nome di Saturnina.

Le pesche tabacchiere, piccole dolci e succose, sono utilizzate per la preparazione di gelati, granite e, naturalmente, di macedonie e confetture.

Quali sono le proprietà nutritive?

Questa pesca contiene naturalmente zuccheri, però con indice glicemico più basso rispetto alle pesche gialle. È molto ricca di acqua e di fibre, vitamine e sali minerali.

È un frutto rinfrescante e dissetante, facilmente digeribile, con proprietà diuretiche e lievemente lassative.

Contiene preziosi minerali tra cui potassio, fosforo, calcio, magnesio e iodio, vitamine, tra cui la vitamina C, antiossidante.

Alcune idee per assaporare al meglio questo frutto estivo

Si tratta di un frutto molto profumato e dal gusto intenso. È piccolo, ma assai polposo, infatti ha un nocciolo piccolissimo. L’ideale è mangiarlo entro pochi giorni dalla coltura, perché si rovina presto.

Le pesche tabacchiere, piccole dolci e succose, si prestano molto bene come spuntino e a fine pasto, che, ma anche come accompagnamento primi e secondi piatti, a base di carne o di pesce. Sono da provare anche in insalate e antipasti leggeri, magari abbinate al melone.

Sono perfette per la preparazione di torte e crostate e possono essere conservate sotto sciroppo per gustarle anche fuori stagione.

Puoi preparare un gelato delizioso con pesche saturnine e limone, anche senza latte o con latte vegetale, per un dessert fresco e leggerissimo.

Oppure potresti optare per una più sontuosa cheesecake, con yogurt greco e mascarpone. Preparala con amaretti e noci nella base e come guarnizione, che ben si sposano con il sapore della pesca. Frulla una parte dei frutti per creare una purea con cui farcire la torta, taglia il resto in fettine sottili da disporre sulla superficie.

 

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