Permessi retribuiti e sussidi economici spettano a chi soffre di pressione alta o bassa ma non tutti ne sono a conoscenza

pressione

Spesso accade di avere diritto a dei sussidi statali ma di non esserne a conoscenza. Infatti il nostro Stato eroga aiuti finanziari non solo a coloro che versano in condizioni economiche disagiate, ma anche a chi soffre di determinate patologia. Ad esempio con alcuni valori del sangue si ha diritto all’invalidità e alla Legge 104 oppure esistono dei casi in cui si ha diritto ad avere gratis una visita medica in una struttura privata, ma sono ben pochi quelli che lo sanno e riescono a fare valere i propri diritti.

Quando preoccuparsi

Allo stesso modo molti ignorano che permessi retribuiti e sussidi economici spettano a chi si trova tutti i giorni ad affrontare degli stati di iper o ipotensione. Fermo restando che la pressione del sangue varia da persona a persona, si parla di pressione bassa quando quella massima è inferiore a 90 mmHg e quella minima ai 60 mmHg.

Generalmente la pressione si definisce alta invece quando il valore massimo supera i 140mmHg e quello minimo si attesta sui 90 mmHg. Di per sé questi stati non sono riconosciute come patologia, bensì come fattori di rischio. Ma anche un episodio isolato di iper o ipotensione dà diritto ad un permesso retribuito relativo al giorno di assenza per malattia, previa presentazione di relativa certificazione medica.

Permessi retribuiti e sussidi economici spettano a chi soffre di pressione alta o bassa ma non tutti ne sono a conoscenza

Quando i valori della pressione arteriosa si stabiliscono in intervalli fuori dalla norma possono compromettere seriamente la qualità della vita. Le linee guida dell’INPS, infatti, stabiliscono una percentuale di invalidità, ossia di riduzione della capacità lavorativa, a chi soffre per esempio di pressione alta. In base a questa percentuale si avrà diritto a sussidi economici erogati dallo Stato. Tra questi l’assegno ordinario di invalidità o l’assegno di assistenza per invalidi civili parziali. Si può inoltre fare richiesta delle agevolazioni previste dalla Legge 104 nei casi in cui gli sbalzi di pressioni siano la causa di una minorazione fisica, psichica o sensoriale. Tutte le richieste vanno presentate alle apposite commissioni mediche dell’Azienda Sanitaria di riferimento correlate di adeguata certificazione medica.

Infine è utile sapere che a fronte di un certificato medico sono previsti permessi retribuiti anche in caso di cicli di cura. Ad esempio terapie ambulatoriali ricorrenti, o day hospital. Alcuni contratti collettivi prevedono l’indennizzo anche del tempo impiegato per raggiungere la sede di cura.

Letture consigliate

Attenzione a questi segnali che solo pochi capiscono, che indicano se c’è un’infezione e cosa fare subito

Consigliati per te