Permessi 104, cosa fare in ipotesi di esito negativo?

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La Redazione di Proiezionidiborsa, sempre pronta a fornire le indicazioni necessarie ai Lettori per usufruire e salvaguardare i propri diritti, quest’oggi affronta un quesito postole. In particolare, in materia di permessi 104, è stato chiesto cosa fare in ipotesi di esito negativo?

Innanzitutto è bene, fare una premessa e chiarire chi ha diritto ai permessi 104 e come fare la domanda. I lavoratori disabili in condizioni di gravità o i lavoratori con familiari disabili, in situazioni di gravità, hanno diritto a beneficiare dei permessi retribuiti. In particolare spettano ai lavoratori dipendenti in questi casi:

  • genitori, anche affidatari o adottivi, di figli disabili in condizioni di gravità;
  • coniuge, parte dell’unione civile, convivente di fatto, parenti o affini entro il terzo grado di familiari disabili, in situazione di gravità;
  • disabili in situazione di gravità.

È necessario inoltre essere lavoratori dipendenti e assicurati per le prestazioni economiche di maternità presso l’INPS.

Permessi 104, cosa fare in ipotesi di esito negativo?

La situazione di gravità ex art.3 della Legge 104, deve risultare da verbale di apposita Commissione Medica Integrata ASL. La domanda va presentata all’INPS, online, attraverso il servizio all’uopo dedicato, o mediante il Contact Center al numero 803 164/06 164 164, o mediante patronati. Nell’ipotesi di esito positivo, l’INPS comunica il verbale di accoglimento all’interessato e all’azienda, mediante PEC o raccomandata.

Nell’ipotesi di esito negativo, l’interessato potrà presentare ricorso al Comitato provinciale territorialmente competente entro 90 giorni dalla comunicazione del provvedimento impugnato. Trascorsi 90 giorni dalla data di presentazione del ricorso, gli interessati hanno facoltà di adire l’autorità giudiziaria.

Il ricorso può essere presentato online all’INPS, mediante il servizio dedicato, o tramite patronati, o comunque mediante soggetto abilitati all’intermediazione con l’ente. Registrato il ricorso sui sistemi informatici, questo si inoltra al Comitato, il quale, dopo aver esaminato le questioni di ammissibilità o meno, decide. Il ricorrente, poi, riceverà una comunicazione di reiezione o accoglimento.

 

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