Pericolo di profit warning e trimestrali: la situazione in Usa e Ue

Trimestrali americane Wall Street

Da qualche giorno si è aperta a Wall Street la stagione delle trimestrali Usa. Intanto in Europa ci sono numeri che fanno temere il pericolo di  profit warning in arrivo. Ma come stanno andando le cose, secondo gli esperti?

Pericolo di profit warning sul settore auto

In Europa il settore dell’auto è sotto pressione. Si moltiplicano gli allarmi su possibili profit warning. Alla base dei timori delle case automobilistiche, infatti, ci sono utili palesemente assottigliati. Profit warning dettati anche dai timori di una guerra dei dazi che potrebbe estendersi all’Europa. Ma non solo. I recenti scandali sulle emissioni hanno costretto le case di produzione a rinnovare i cospicui investimenti in ricerche su veicoli elettrici e ibridi. Ma anche per ampliare gli studi per limitare (effettivamente) le emissioni nocive. L’ultimo caso di profit warning riguarda Renault con stime sui ricavi per il 2019 che potrebbero scendere del 3-4% sul 2018. Ma non è solo Renault a tremare.

Titoli a rischio nel settore auto europeo

Quali sono i titoli a rischio nel settore auto europeo? Già da marzo BMW parlava di un programma per ridurre i costi entro i prossimi 3 anni. Senza contare le difficoltà di Daimler con il suo outlook negativo a causa di numerosi accantonamenti dovuti per risarcimenti e spese legali. Non ultima nemmeno FCA che da tempo accusa la saturazione del mercato europeo. Tanto da andare in cerca di un partner per un’ipotetica operazione di M&A.

Utili di bilancio in Usa

Intanto negli Usa è partita la stagione delle trimestrali. Anche in questo caso si teme qualche profit warning in arrivo. L’ultimo in ordine di tempo è stato Twitter (TWTR) con un utile trimestrale in calo del 50%. Ad appesantire l’andamento del titolo, che ha perso il 20% in Borsa, prima di tutto un freno sulla raccolta pubblicitaria. Ma anche alcuni bug nel sistema, con immediate ripercussioni su possibili violazioni della privacy degli utenti. Ma a spaventare di più sono i numeri di Amazon che nel terzo trimestre ha sofferto sul fronte degli utili (-26% rispetto all’anno scorso) e del fatturato.

Le previsioni degli analisti

Sebbene le previsioni degli utili parlino di una contrazione del 2,7% nel terzo trimestre per le aziende sull’S&P 500, arrivano ventate di ottimismo sul quarto trimestre 2019. Per l’ultimo periodo dell’anno, infatti, si prevede un recupero del 3,9%. Ma sarà il 2020 il vero protagonista con un rilancio degli utili a +11,2%. Da qui la speranza di una ripresa dell’economia Usa.

 

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