Perfetto per una gita primaverile, questo borgo medioevale a due passi da Roma conquista i visitatori con il suo fascino antico

Navelli

Viaggiare in Italia è sempre un piacere perché anche negli angoli meno noti il paesaggio si rivela con la sua immensa bellezza. L’Italia, dobbiamo ammetterlo, è un museo a cielo aperto che nasconde tesori naturali e storici anche negli angoli meno conosciuti e lontani dai circuiti del turismo di massa. A pochi passi da Roma, in Abruzzo, in provincia dell’Aquila, c’è un borgo bellissimo inserito nel concorso Il Borgo dei Borghi 2022, perfetto per una gita primaverile.

Una bellezza autentica

È un luogo che non ha perso la sua autenticità nel tempo e che conserva una bellezza non convenzionale. È situato nella piana che prende il suo nome, attraversata dall’antico tratturo, un percorso seguito dalle greggi che dall’Aquila conduce fino al Tavoliere delle Puglie dove i pastori andavano durante l’inverno. Il tratturo è stato attivo fino a non molto tempo fa ed ha costituito la ricchezza della zona, la cui economia ruotava intorno alla pastorizia.

Il centro storico è attraversato da stradine in pietra che si snodano tra gli antichi palazzi tutti in pietra a vista. La parte più antica ha origini tardo-medioevali e conserva la struttura di un borgo fortificato. Le case più esterne si chiamano case-mura e hanno l’aspetto e l’imponenza dei fortini difensivi. Domina il centro il Palazzo baronale, chiamato Santucci dal nome della famiglia che l’abitava. Nella parte storica abitano attualmente circa 500 persone.

Perfetto per una gita primaverile, questo borgo medioevale a due passi da Roma conquista i visitatori con il suo fascino antico

Navelli mantiene l’impronta medioevale, che costituisce l’elemento più importante del suo fascino. Una parte del centro storico risulta ancora disabitata dopo il terremoto del 2009, ma una parte è stata ristrutturata e ha recuperato l’antica bellezza. Camminare per le strade di Navelli è un tuffo nel passato, con la possibilità di approfittare degli scorci panoramici per godere di viste mozzafiato. Dall’alto della rocca si scopre tutta la vallata.

L’interesse per Navelli si gioca anche a tavola per la particolarità dell’offerta gastronomica. Un prodotto di grande interesse conosciuto in tutto il Mondo è lo zafferano coltivato proprio qui. È una spezia dal colore ocra molto conosciuta, definita oro rosso, che rende prelibati tutti i piatti a cui si accompagna, ma in particolare il risotto. Si coltiva a Navelli già dal ‘400. Altri prodotti tipici sono le mandorle, i ceci bianchi e rossi, il miele. Il cece, in particolare, è usato in deliziose preparazioni culinarie da assaggiare. Particolarissimi sono dei dolcetti con il ripieno di ceci, i cauciunitti, che vengono preparati tutto l’anno ma per tradizione si fanno a Natale.  Nei ristorantini tipici si possono gustare piatti a base di zafferano e di tartufi.

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