Perfetto e gustoso per scaldarci dal freddo il brodo vegetale potrebbe venire ancora più buono con questi accorgimenti degli chef

brodo

Nelle fredde serate invernali una cara e vecchia tazza di brodo ha sempre il suo perché. Non importa che stiamo bene o stiamo male, il mitico brodino serve a riscaldarci anche psicologicamente. Straordinari i nostri figli che prima ci prendono in giro, e poi vogliono assaggiare il brodo, magari coi passatelli o coi tortellini. Non ammetteranno mai che il brodo fa bene anche ai giovani, limitandosi a dirci che lo trovano gustoso. A noi sinceramente poco importa, perché il brodo, da secoli, nella sua semplicità ci accompagna in tutti questi mesi invernali. Un tempo la preparazione del brodo, sia vegetale che di carne, occupava le nostre nonne per giornate. Oggi, in comodissimi brik, ecco un’ampia scelta, per tutte le tasche e tutti i gusti. Ma se vogliamo cimentarci nella creazione di un brodo vegetale casalingo, attenzione a non commettere alcuni sbagli grossolani.

Acqua e tipo di pentola sono alla base di un buon brodo

“Oggi il brodo lo faccio io!”, esclama il marito, che magari con la complicità del figlio, vorrebbe inventarsi chef. Ma per essere sicuri di non fare errori clamorosi, la prima cosa da fare è spiegare loro che:

  • acqua fredda;
  • pentola alta;
  • fiamma alta fino alla bollitura.

Sono 3 accorgimenti semplici ma fondamentali per un’ottima riuscita del nostro brodo vegetale.

Perfetto e gustoso per scaldarci dal freddo il brodo vegetale potrebbe venire ancora più buono con questi accorgimenti degli chef

Insegnavano le nostre nonne, e, oggi lo fanno gli chef, che dopo la cottura delle verdure nella pentola, dovremmo far sostare il brodo per una mezz’oretta. In termine tecnico, potremmo definirlo “decantare”, per far sì che le impurità della preparazione si depositino sul fondo della pentola. Ricordiamo ai nostri mariti che non solo la qualità, ma anche il taglio delle verdure è decisivo. Che non facciano l’errore di sminuzzare le verdure come farebbero per un soffritto.

Attenzione alla salatura

C’è un consiglio da non dimenticare mai quando affrontiamo un brodo vegetale ed è quello di cercare di non salarlo. Questo, essenzialmente perché il brodo vegetale diventa poi parte integrante di altre cotture e altre ricette. Senza considerare, come facevano le nostre nonne, che il brodo vegetale avanzato, ma non salato, sarebbe una vera e propria manna per le piante di casa. Perfetto e gustoso per scaldarci dal freddo il brodo vegetale che diventa quindi anche un concime naturale di altissimo livello. E per non farci mancare nulla in materia di consigli della nonna, ecco l’approfondimento sulle torte.

Approfondimento

Come hanno sempre insegnato le nostre nonne il segreto delle torte soffici sta nel bicarbonato come ingrediente aggiunto

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