Perché si festeggia la Festa della donna e non la Festa dell’uomo?

festa donna

Poche altre giornate internazionali portano dibattiti e scontro di opinioni, come la giornata internazionale della donna. Forse la critica maggiore che viene fatta in questa ricorrenza è: perché si festeggia la Festa della donna e non la Festa dell’uomo? La risposta potrebbe sorprendere.

Uguaglianza o esclusione?

Vedere un’intera giornata dedicata alle donne, porta molti uomini a sentirsi esclusi, non celebrati quanto l’altro sesso. Questo articolo non vuole in alcun modo dare torto o ragione a nessuna delle due parti. Si tratta infatti di una questione molto complessa e delicata. Quello che possiamo fare noi oggi però è provare a conoscere i fatti.

Festa dell’Uomo

Cominciamo col dire che in realtà una festa dell’uomo esiste eccome. Per precisione, si chiama Giornata Internazionale dell’Uomo (International Men’s Day, IMD), esattamente come la Giornata Internazionale della Donna. Quest’ultimo è infatti il nome più corretto di questa ricorrenza.

Il IMD viene celebrato il 19 novembre a partire dal 1992. In Italia però, questa giornata è entrata a far parte del nostro calendario solo dal 2013. La data scelta è il 19 novembre, in memoria di Thomas Oaster, suo padre.

Il significato della Festa dell’Uomo

L’ideatore di questa giornata la strutturò in base a sei pilastri. Il IMD doveva essere un’occasione per celebrare i contributi degli uomini in sei diversi campi. Ossia, alla nazione, all’unità, alla società, al matrimonio, alla famiglia e alla cura dei bambini. Più in generale però, questa festa è stata creata in risposta alle richieste per una giornata dedicata all’uomo dopo la diffusione di quella dedicata alla donna. Infatti, la domanda “perché si festeggia la Festa della donna e non la Festa dell’uomo?” è stata ripetuta in tutto il mondo sin dagli anni 60.

I valori del IMD

Le Giornate Internazionali dell’Uomo però, sono spesso state interpretate in maniera diversa dal significato originario. Una fazione ha infatti visto la celebrazione dell’uomo come una ripicca contro il movimento femminista. Un’altra ha deciso di concentrarsi sugli effetti che una società patriarcale e maschilista ha sugli uomini stessi. infatti, le aspettative che sono sempre pesate sulle spalle degli uomini sono tante. Un uomo, per definirsi tale, deve essere quello che “porta a casa la pagnotta”, che non piange, che non si lamenta, che non parla dei propri sentimenti. È chiaro ormai come tutte queste pressioni hanno portato gli uomini ha una cattiva salute mentale, che si è anche tradotta in alti tassi di suicidio. Per questo la giornata internazionale dell’uomo negli ultimi anni si è concentrata proprio su questo aspetto, con conferenze ed eventi internazionali.

In conclusione, queste due giornate per l’uomo e per la donna, nel loro spirito più puro vogliono celebrare la stessa idea: l’uguaglianza.

 

Adesso sapremo cosa rispondere alla controversa domanda: perché si festeggia la Festa della donna e non la Festa dell’uomo?

Consigliati per te