Perchè si digrignano i denti e quali rimedi naturali esistono

denti

Il bruxismo è quel fenomeno che avviene quando un soggetto stringe e digrigna i denti e che può trasformarsi in un disturbo psicosomatico.

Questa patologia è molto diffusa, in quanto riguarda quasi il 20% delle persone che ne sono vittime consapevoli o inconsapevoli. Infatti, l’azione di digrignare i denti si manifesta più sovente di notte.

Il bruxismo fa parte di quelle patologie chiamate parasonnie (patologie che si verificano durante il sonno) e generalmente viene provocato da stati di stress, ansia, nervosismo.

Verifichiamo nello specifico perché si digrignano i denti e quali rimedi naturali esistono.

Cos’è il bruxismo e le cause

Il bruxismo avviene quando le mascelle si contraggono in modo alternato, creando un irrigidimento della mascella, dei muscoli del collo, Come conseguenza si verifica l’usura della dentizione e la sollecitazione del cosiddetto nervo trigemino. Questa contrazione ha una durata di 5-10 secondi.

Le cause che generano questo fenomeno non sono state ancora chiarite definitivamente. Forse perché in realtà il bruxismo nasce da reazioni psicosomatiche e psichiche che, nel momento in cui cadiamo nel sonno, si manifestano attraverso il corpo.

Nel momento in cui l’inconscio è più libero, esso scatena queste reazioni a rabbia, stress e tensione accumulate e mai rilasciate. Perché proprio i denti e la mascella? Perché l’apparato fonatorio, la bocca, i denti, la lingua, sono gli organi che ci permettono di esprimerci.

Quando questo non avviene, ecco che queste tensioni si accumulano in punti specifici.

Perchè si digrignano i denti e quali rimedi naturali esistono

Tra i rimedi tradizionali, necessari quando la forma di bruxismo è eccessiva e causa danni a denti e mascella, troviamo l’uso del byte. Il byte è un oggetto che inserito in bocca durante la notte, attutisce gli spasmi proteggendo le arcate e i denti.

È possibile acquistare il byte in farmacia, ma generalmente ci si affida all’ortodontista di fiducia che plasmerà il byte secondo la forma dentaria della persona.

Oltre l’uso del byte, che può avere costi più o meno alti, possiamo affidarci a dei rimedi naturali che agiranno a livello fisico ma anche psicologico.

Rimedi naturali al bruxismo

Il luppolo, appartenente alle Cannabaceae, agisce sul sistema nervoso come sedativo per contrastare stati di insonnia, mal di testa e altre patologie psicosomatiche come gastrite e colite. Il luppolo andrebbe assunto la sera, prima di coricarsi, sotto forma di tisana (5gr x 250ml di acqua).

La melissa è un solido rimedio contro l’insonnia causata da nervosismo e quindi contro il bruxismo. Svolge un’azione antispasmodica e antinfiammatoria, oltre che calmante per tutto il sistema nervoso. La melissa può essere usata in gocce di soluzione idroalcolica (20 gocce in acqua 3 volte a giorno e prima di andare a dormire).

La tilia tomentosa viene estratta dall’albero del tiglio. È un tranquillante naturale che induce il sistema nervoso, il cuore e il sistema arterioso a rilassarsi. Perfetto per insonnia, stress, cambiamenti di umore, bruxismo. Può essere somministrato in gocce per un assorbimento più veloce o sotto forma di tisana.

La griffonia è utilizzata anch’essa come rimedio contro insonnia, repressione e stati di ansia. I suoi semi contengono quello chesi definisce il precursore della serotonina, il 5-HTP. L’estratto secco può essere assunto 2 volte al giorno e agisce su fame nervosa, bruxismo e migliora la qualità del sonno.

Se riconoscete di avere questa patologia, ora conoscete il perchè si digrignano i denti e quali rimedi naturali esistono. Provatene alcuni per capire quali di questi hanno maggiori riscontri positivi. Ma non dimenticate di recarvi in uno studio dentistico.

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