Perché questi piatti mangiati il giorno dopo ci piacciono di più

pasta e fagioli

L’avanzo in frigorifero è un ingombro non programmato, qualcosa che possiamo anche dimenticare in fondo a un ripiano, in preda alla pigrizia. Diverso è invece il caso dei cibi espressamente preparati per essere gustati il giorno dopo, quando ciascun ingrediente esprime il meglio di sé. Ecco quali sono e perché questi piatti mangiati il giorno dopo ci piacciono di più. Con i consigli degli Esperti di Cucina di ProiezionidiBorsa.

La pasta e fagioli “programmata”

Scopriamo quali piatti ci regalano una emozione molto speciale se consumati il giorno dopo la preparazione.

Il primo è la pasta e fagioli. La “crema” che avvolge i due protagonisti, si raffredda. Quindi cattura la pasta divinamente e si può anche rimodellarla, aggiungendo un filo d’olio oppure un pezzo di burro. In ogni caso questo piatto dovrà essere sempre consumato tiepido.

Al secondo posto abbiamo il risotto al salto, nato da un riuso del risotto alla milanese. Il risotto allo zafferano dei ristoranti non è fatto con gli avanzi. Ma stabilizzato dalla passata in frigo. Viene ridotto a un disco sottile dentro un lago di burro sfrigolante, in una padella di ferro. E va girato dall’altro lato con l’aiuto di un coperchio. È così che lo fanno i ristoratori.

Tranne Carlo Cracco: che lo fa diventare un lingotto spesso tre dita, una specie di merendina da scuola. La crosta sopra è talmente croccante che forse viene creata con la fiamma ossidrica. E arriva nel piatto bollente e profumato, su un tappeto di ragù napoletano a ricetta segreta. Insomma, una roba da perdere la testa.

I secondi piatti in versione “day after”

Le polpette al sugo piccante con peperoni rossi, se programmate per un barbecue con gli amici, sono più buone se passano una notte a temperatura ambiente dopo la frittura. Immergiamole nel sugo solo il giorno dopo.

Accade lo stesso per le verdure ripiene al forno, inclusa la famosa ricetta romana di pomodori ripieni di riso alle erbe fini. Per gli intenditori di parmigiana di melanzane, la vera compattezza si raggiunge il giorno dopo la cottura. La possiamo servire anche in versione “finger food“su quadrotti di pane scuro.

Perché questi piatti mangiati il giorno dopo ci piacciono di più

Passando ai dessert, tra quelli che migliorano il giorno dopo, ci sono gli arancini di riso al cioccolato bianco. Infine, non poteva mancare la zuppa inglese di pan di Spagna bagnato all’alchermes, con strati di crema e cioccolato e copertura da sogno alla panna montata.

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