Perché ottobre è il tempo giusto per fare questa cosa importante per la vite

vite

L’autunno è il mese della vendemmia. Chi possiede anche solo una vite, sa che è da settembre che si possono gustare i suoi frutti. Le nostre tavole si riempiono di ricchi grappoli colorati. Dalla profumatissima uva fragola, alla classica uva bianca passando per l’uva rossa ricchissima di vitamina K. La raccolta è il primo momento fondamentale per tanti viticoltori, una delle chiavi della loro economia.

Tuttavia, l’autunno non è solo il mese in cui raccogliere i frutti di tutta la stagione. Da ottobre in poi, infatti, la vite può iniziare a essere piantata. Nuove pianticelle potranno andare a sostituirsi o ad affiancarsi alle vecchie. Il ciclo vitale di una vite è molto lungo. Se non incorrono fattori esterni, infatti, essa può continuare a produrre per tantissimi anni. Ma come si pianta una pianta che produrrà uva?

Perché ottobre è il tempo giusto per fare questa cosa importante per la vite

Innanzitutto, non bisogna metterla troppo vicina alla “sorella”. Può essere messa a dimora a una distanza minima di un metro. Tanto non avrà problemi poi a colmarla, una volta cresciuta. Se abbiamo un pergolato da coprire, possiamo tenere il metro e mezzo come divisorio tra una vite e la successiva.

Successivamente scavare una buca di una sessantina di centimetri sia in lunghezza che in larghezza. Così facendo la nuova arrivata avrà tutto lo spazio possibile per crescere. In fondo al buco, posizionare del concime. Il più adatto e suggerito è la cornunghia, che è un mix, come si evince dal nome, di corna e unghie animali tritate insieme. Inoltre, possiamo anche inserire del compost creato in precedenza, magari con scarti della vite. Vecchie foglie, acini appassiti, pezzetti di grappoli. L’importante è che il tutto sia ben tritato in modo che si amalgami al meglio con il terreno.

Poi bisogna bagnare bene la zolla, immergendo il vaso in un secchio pieno di acqua per qualche minuto. A questo punto, possiamo decidere di mettere la vite a dimora. Facendo questa operazione prima dell’inverno, è consigliabile non toglierla dal vaso, in modo che rimanga più protetta. Ricoprire tutto con il terriccio. Per la stessa ragione di prima, ovvero l’avvento dell’inverno, coprire fino al punto superiore dell’innesto, in modo da ripararla quanto più possibile. Terminiamo la procedura annaffiando abbondantemente.

Come proteggere la pianta

Perché ottobre è il tempo giusto per fare questa cosa importante per la vite è presto detto. Le radici, in questo periodo, crescono più velocemente. Sfruttando la stagione fredda per il loro radicamento, arriveremo a primavera con una vite più forte e pronta per germogliare in maniera più vigorosa. Se siamo fortunati e si creeranno le condizioni ambientali favorevoli, già dopo un anno potremo avere primi frutti. Anche se è dalla seconda stagione che i raccolti inizieranno a essere abbondanti.

Consigliati per te