Perché oggi è un giorno importante

Giustizia sociale

Perché oggi è un giorno importante? Il 20 febbraio è un giorno che porta con sé tanti eventi carichi di significato. Nel 1547 Edoardo VI fu incoronato re d’Inghilterra nell’abbazia di Westminster; nel 1878 diventò Papa Leone XIII ed è il giorno in cui, per la prima volta, una donna mise piede in Antartide.
Questi sono soltanto alcuni degli avvenimenti più rilevanti per cui ricordare il 20 febbraio.
Tuttavia, c’è una ragione, al di sopra di tutte le altre, che lo rende carico di significato.

La visione dell’ONU

Perché oggi è un giorno importante?
Perché nel 2006 iniziarono a muoversi i primi passi che portarono l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a proclamare il 20 febbraio come la Giornata Mondiale per la Giustizia Sociale.

Questo termine oggi è ampiamente utilizzato nei dibattiti politici o durante le interviste in programmi culturali, ma che cosa significa?

La giustizia sociale è un principio che trova la sua ragion d’essere nella forza e nella coesistenza pacifica tra le Nazioni.
Ad un primo sguardo può essere intesa come la realizzazione del diritto delle società. Ed è così infatti, che fu definita in un trattato sulla Giustizia del 1976.

Nella visione contemporanea la giustizia sociale riguarda le difficoltà che si presentano nel mondo del lavoro, dell’assistenza sanitaria, nell’istruzione. E nell’importanza di saper gestire le risorse economiche per questi scopi.

Per dirla con le parole del Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon, “Con l’aumento dell’esclusione e dell’ineguaglianza, dobbiamo rafforzare il nostro impegno per garantire che tutte le persone, senza discriminazione alcuna, abbiano accesso alle opportunità di miglioramento della vita propria e di quella altrui.”

Infatti, promuovere lo sviluppo e la dignità umana è fondamentale in una società. Per rendere ancora più forti questi ideali, l’Organizzazione internazionale del lavoro, ha adottato una Dichiarazione sulla Giustizia Sociale per una Globalizzazione giusta.

Al suo interno sono indicati quali sono i giusti risultati e i “purposes”, ossia gli scopi per tutti i cittadini attraverso l’espletamento del proprio lavoro e il dialogo sociale.

Conoscere i principi fondamentali della Costituzione italiana

Ma non vale il detto “lontano dagli occhi, lontano dal cuore”: si potrebbe pensare che in America si sia giunti a questi risultati perché un popolo diverso, più legati al patriottismo e all’amore per il proprio Paese.
In realtà in Italia questi valori sono ampliamente riconosciuti ed esplicitati attraverso l’articolo 3 della nostra Costituzione.

A seguito delle guerre mondiali e della sofferenza del popolo italiano, i padri costituenti scrissero un intero articolo dedicato all’uguaglianza.

E proprio l’articolo 3 della nostra Costituzione può essere definito il nucleo e la base della nostra società.

Nello specifico, viene richiamato il principio della pari dignità sociale, intesa quale diritto di ognuno di essere trattato e riconosciuto come uomo, da uomini uguali e suoi pari, in qualsiasi rapporto sociale si venga a trovare.
La dignità è un valore costituzionale primario, a prescindere da qualsiasi condizione economica e sociale, in virtù del primato dell’essere umano dinanzi allo Stato e alle Istituzioni.

Proprio in base a ciò, si comprende il principio di uguaglianza dinanzi alla legge che impone a tutti i cittadini, compresi coloro i quali sono detentori del potere, di osservare la legge, vietando qualsiasi discriminazione sociale che riguardi la razza, la lingua, la religione, le opinioni politiche, le condizioni personali e sociali.
E senza dimenticare che una giusta conoscenza è potere e sinonimo di unione. Ecco spiegato perché oggi è un giorno importante.

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