A chi non è capitato di dimenticare una scatola di cereali per la colazione aperta nella credenza, per poi ritrovarla dopo qualche giorno, quando i cereali sono ormai diventati molli e poco appetibili? In questi casi, potremmo avere la tentazione di gettare via tutta la scatola, ma in realtà è ancora possibile utilizzare quei cereali per altri succulenti piatti, e non occorre sprecarli. Proprio così: i cereali molli possono non essere più adatti per la colazione, ma non per questo vanno gettati nella spazzatura.
Ecco perché non bisogna buttare i cereali per la colazione anche se sono diventati molli e stantii
Utilizziamoli come impanatura per i fritti
Innanzitutto, i cereali per la colazione sono ideali per essere trasformati in una perfetta impanatura per i cibi fritti. Mettiamo i nostri cereali in una ciotola, e sbricioliamoli con l’aiuto di un cucchiaio, di un pestello, oppure anche con le mani. Potremo poi utilizzarlo per impanare la carne, oppure le verdure. I cereali sbriciolati sono anche buonissimi per sostituire il pangrattato nei piatti più disparati, ad esempio i cavolfiori impanati senza uovo per una frittura leggera e saporitissima (ecco la ricetta).
Se però i nostri cereali sono troppo dolci, o contengono del cioccolato o altri ingredienti che non si prestano a piatti salati, non tutto è perduto.
Ecco perché non bisogna buttare i cereali per la colazione anche se sono diventati molli e stantii.
I cereali al cioccolato sono perfetti per fare i biscotti
Anche i cereali troppo dolci per trasformarsi in pangrattato possono essere riutilizzati. Sono un ingrediente perfetto per i biscotti fatti in casa, ad esempio.
Possiamo utilizzare i cereali per la colazione in fiocchi o in grani per dare più croccantezza ai nostri biscotti. Prima di infornarli, passiamoli nei cereali, in modo da ricoprire ciascun biscotto. Durante la cottura i cereali vecchi ritorneranno buonissimi e croccanti, e potremo sfornare un dolce da leccarsi i baffi.