Perché le arachidi possono uccidere

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Le noccioline sono lo snack da aperitivo più comune nel mondo e anche uno dei più golosi. Potete trovare le arachidi lavorate in vari modi: possiamo farne un burro, salarle, caramellarle, usarle in preparazioni dolci o salate, utilizzarle crude o ricavarne l’olio. Le arachidi, infatti, sono i semi di una pianta appartenente alla famiglia delle Leguminose e provengono dal Brasile. Proprio l’essere un seme ci permette di utilizzarle nei modi più svariati e nelle ricette più strane.

Per quanto riguarda la cucina, le arachidi sono alla base di piatti brasiliani, cinesi, sud americani e come dimenticarci del burro d’arachidi tanto amato dagli americani. La varietà di usi di questo seme però evidenziano spesso l’uso di procedimenti industriali e chimici, che fanno uso di alimenti addizionati. Questo può far variare non solo il gusto, ma anche l’affidabilità del prodotto in termini di salute. Un enorme guerra di idee è nata sulla domanda “le arachidi fanno bene o male al nostro organismo?”. Dopo anni la risposta non è certa.

La possibilità che il consumo di questo alimento determini l’insorgere di malattie o problematiche fisiche esiste. Per questo motivo è importante per prima cosa conoscere la provenienza delle arachidi; in secondo luogo è bene sapere quali controindicazioni e patologie ne interessano il consumo. Vediamo perché le arachidi possono uccidere.

Proprietà delle arachidi e lavorazione

È dimostrato da studi internazionali che le arachidi sono un’ottima fonte di proteine vegetali e sali minerali come magnesio, zinco, potassio. Hanno la caratteristica di avere antiossidanti che hanno evidenziato una riduzione di malattie cardiovascolari e ictus. Sebbene molto caloriche, l’apporto di grassi che deriva dalle arachidi viene considerato privo di colesterolo. Le proprietà elencate sopra però vengono eliminate dalla lavorazione industriale delle arachidi. Infatti un consumo eccessivo di arachidi salate può sviluppare ipertensione e aumenta il rischio cardiovascolare. La situazione peggiora quando alle arachidi vengono associati zuccheri, bevande gassate, alcolici e additivi. Questo potrebbe fare insorgere malattie molto più gravi.

I bambini e le arachidi

Un altro problema che potrebbe nascere dal consumo di arachidi è l’allergia. Come le fragole, esse sono un prodotto altamente allergizzante. Per questa ragione per molto tempo si è evitato di far consumare le noccioline ai bambini, cercando di proteggerli. In realtà, oggi si consiglia di far assaggiare più cibi, anche quelli “pericolosi”, ai bambini col fine di riconoscere immediatamente l’allergia oppure evitare che col tempo diventino sensibili all’alimento.

Allergia alle arachidi

L’allergia alle arachidi è una delle più diffuse al mondo e si manifesta in età molto giovane. Differentemente dall’allergia a uova o latticini, questa non pare regredire con la crescita ma diventa più violenta. Nel caso di allergia a questo alimento, essa può manifestarsi in modo attenuato (con fastidio e prurito) oppure con conseguenze gravi e possibilmente fatali.

Per tale ragione le arachidi sono uno degli allergeni che deve essere messo in evidenza tra gli ingredienti di un prodotto, anche se solo presenti nello stabilimento.

Perché le arachidi possono uccidere

Eccoci arrivati alla domanda di partenza: perché le arachidi possono uccidere? Si è scoperto che le arachidi sono uno dei cibi più pericolosi al mondo. Sebbene non lo siano di per sé, se contaminati da aflatossine diventano letali. Queste tossine derivano da funghi o altre muffe e sono iper cancerogene. È molto importante conoscere sempre la provenienza delle arachidi, meglio se di coltivazione biologica e italiana.

La Coldiretti ha recentemente redatto una lista nera dove compaiono anche le arachidi provenienti da mercati cinesi. Le arachidi cinesi hanno evidenziato una contaminazione da aflatossine generale, ragione per cui la popolazione cinese è stata interessata da una forte intossicazione.

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