Perché la rottura di questo legamento può trarci in inganno nell’immediato procurandoci poi dolore e problemi deambulatori

sport

Questa maledetta pandemia, perdonateci l’epiteto, oltre a fare danni infiniti all’economia, alla salute e al sociale, sta distruggendo il mondo dello sport. Praticamente abolite tutte le discipline sportive da palestra, quindi una bella fetta, rimangono solo in parte quelle all’aperto, ma da condurre singolarmente. E, come spesso accade, quando molte persone sono limitate nei movimenti e nelle attività quotidiane, sfogano giustamente lo stress in altre azioni. In sostanza, abbiamo visto un intero popolo mettersi a correre e a fare jogging. Con relativi errori commessi dagli inesperti. Perché la rottura di questo legamento può trarci in inganno nell’immediato procurandoci poi dolore e problemi deambulatori, tipici della scarsa conoscenza del nostro fisico.

Parliamo del legamento crociato

Nella maggior parte dei casi la rottura del legamento crociato riguarda gli atleti e gli sportivi professionisti. Ma, attenzione, perché secondo le statistiche di infortunio date dal mondo dello sport, gli incidenti al crociato stanno aumentando anche negli sportivi dilettanti. Giusto per capire di cosa stiamo parlando, gli sport maggiormente a rischio per il crociato sono:

  • il calcio;
  • la pallavolo;
  • la pallacanestro;
  • lo sci;
  • il rugby.

Sono rigorosamente in ordine di casistica di infortuni.

Come si rompe il crociato e come ce ne accorgiamo

La rottura di un crociato si accompagna spesso alle lesioni del menisco, causate per lo più dai traumi distorsivi. Se sottoponiamo il ginocchio a delle rotazioni particolarmente traumatiche, o a flessioni ed estensioni, possiamo seriamente rompere il crociato. Ecco, perché, anche fare attività sportiva senza le dovute attenzioni può compromettere la nostra salute fisica. Andare a correre in percorsi non adatti e con materiale tecnico non all’altezza è una delle maggiori cause di infortunio per gli sportivi amatoriali.

I sintomi

Ecco perché la rottura di questo legamento può trarci in inganno nell’immediato procurandoci poi dolore e problemi deambulatori. Soprattutto perché al momento iniziale della rottura possiamo avvertire solo quello che riteniamo un dolore normale. Scoprendo, poi alcuni giorni dopo, che il crociato è rotto perché la gamba cede letteralmente e ci ritroviamo per terra. A questo punto dobbiamo rivolgerci agli specialisti in ortopedia che ci faranno fare gli accertamenti ecografici mirati alla soluzione del problema. Invitiamo alla lettura di approfondimento di un esercizio molto semplice per rinforzare il tono muscolare delle nostre gambe.

Approfondimento

E se Cenerentola fosse stata così bella perché faceva le pulizie di casa dimagrendo con questo esercizio?

Consigliati per te