Perché la Borsa italiana è salita nel giorno delle dimissioni del Governo Conte

mercati azionari

Tornano a salire le Borse europee. Sia grazie agli acquisti tecnici dopo le precedenti sedute negative ma anche grazie a un clima che si è un poco rasserenato. Ma il quadro rimane incerto e debole.

È andata molto bene la Borsa italiana, nel giorno delle dimissioni del Governo Conte. In Europa solo Francoforte oggi ha fatto meglio di Milano. Il motivo è rivelato nell’analisi della giornata dell’Ufficio Studi di ProiezionidiBorsa.

Perché la Borsa italiana è salita nel giorno delle dimissioni del Governo Conte

La vicenda dei vaccini continua a influenzare le Borse. Questa è la variabile che sta pesantemente condizionando da qualche giorno i mercati azionari. Oggi una notizia positiva sulla fornitura di antivirus da parte di AstraZeneca ha innestato un forte rimbalzo nelle Borse europee.

Molto bene ha fatto anche la Borsa di Milano, che sembra apprezzare le dimissioni del Presidente del Consiglio. I mercati azionari scommettono su un nuovo esecutivo più forte e maggiormente capace di affrontare l’emergenza economica. In grado di realizzare un Recovery Plan credibile. Ecco perché la Borsa italiana è salita nel giorno delle dimissioni del Governo Conte.

A Milano vola Unicredit, dopo le ultime sedute da dimenticare

Al termine della seduta l’indice Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB) ha chiuso con un rialzo di poco superiore all’1,1%. Ma l’indice ha terminato sotto la soglia dei 22.000 punti, a 21.987 punti, anche se sui massimi della giornata.

Nel listino milanese sono tornati forti gli acquisti sui titoli bancari. Unicredit è stato il titolo migliore tra le blue chip, con un rialzo del 4,4%. Ma rimane abbondantemente sotto la soglia degli 8 euro.

In rialzo anche BPER Banca, che ha guadagnato il 2,8% e BPM che ha chiuso in rialzo dell’1,6%. A dimostrazione che il rialzo dei titoli bancari è fondamentale per una ripresa della Borsa italiana.

Da AstraZeneca possibili vaccini anti Covid in anticipo

La società farmaceutica AstraZeneca ha offerto all’Unione Europea la possibilità di anticipare di una settimana la consegna del vaccino anti-Covid 19. Questa notizia ha riportato un poco di sereno sui mercati azionari europei.

La Borsa tedesca è quella che più si è giovata della notizia. L’indice Dax ha chiuso in rialzo dell’1,6%, Parigi ha guadagnato lo 0,9%, Madrid lo 0,8% e Londra lo 0,2%.

Poiché l’economia tedesca è considerata quella che prima e con più forza uscirà dalla crisi, la sua Borsa è la preferita degli investitori. Non è un caso che sia l’unico listino europeo sui massimi storici.

Approfondimento

Questa l’analisi multidays e il punto sui mercati internazionali dell’Ufficio Studi di ProiezionidiBorsa

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