Perché la Borsa cinese sta tirando il fiato?

Cina

Quali manovre sono in corso su queste due gigantesche Borse asiatiche?

L’indice della Borsa di Shanghai, lo Shanghai Composite comunemente denominato SSEC, è stato il primo indice azionario a riprendere i valori pre-pandemia e addirittura a superarli già nell’anno 2020.

L’indice della Borsa di Shenzhen, denominato CSI, ha avuto lo stesso comportamento del suo gemello di Shanghai. Si è ripreso quasi subito dagli effetti della pandemia legata al Covid 19, ma ultimamente ha dato segnali di affaticamento.

Perché la Borsa cinese sta tirando il fiato?

Le Borse cinesi negli ultimi mesi hanno sofferto. Quali sono le cause?

Gli sforzi in politica monetaria del Presidente della Banca Centrale Yi Gang non hanno avuto gli effetti sperati?

A questa domanda dobbiamo rispondere in maniera affermativa.

Il problema maggiore che l’economia della Repubblica Popolare Cinese sta affrontando in questo momento è il suo rafforzamento valutario.  II rapporto yuan/dollaro è cresciuto troppo in favore della moneta cinese.

La moneta cinese si è rafforzata troppo sia sul dollaro sia su altre monete.

La Banca Centrale cinese, inoltre, tiene nelle proprie riserve troppa valuta statunitense e questo fatto non facilità le manovre sul mercato valutario.

Questo rafforzamento valutario rende i prodotti cinesi sempre più costosi in termini relativi, dato che per effetto del rafforzamento dello yuan sul dollaro ci vorranno più dollari per acquistare lo stesso prodotto fatto in Cina.

I prodotti cinesi non sono famosi per la loro eccellenza ma per il loro basso costo, questo fatto si ripercuote in generale sulla intera economia cinese.

Il mercato internazionale non assorbe più prodotti della Cina?

No, ma ne chiede sempre di meno. Per adesso il mercato interno cinese sopperisce a questa diminuzione nella domanda internazionale ma nel futuro sarà sempre così?

Alcuni analisti azzardano l’ipotesi che l’economia cinese potrebbe rallentare nei prossimi anni, mantenendo incrementi maggiori delle economie occidentali, ma “qualcosa nel giocattolo sembra che stia per rompersi”.

L’aggressiva politica economia cinese contro l’altro gigante asiatico, l’India, comincia a produrre i suoi primi frutti amari.

La nuova via della seta che cercava di marginalizzare il subcontinente indiano comincia a scricchiolare.

Per adesso è troppo presto fare delle previsioni ma l’economia cinese, basata su grosse o grossissime produzioni di massa, sta effettivamente rallentando.

Potremmo essere vicini ad una crisi economica da sovra produzione?

Sicuramente in alcuni settori ma non certo in tutti.

Chi è stato abituato negli anni passati ad avere delle ottime performance negli investimenti azionari cinesi potrebbe avere delle brutte sorprese nei prossimi anni.

Per adesso l’economia cinese continuerà a andare avanti, ma sicuramente nei prossimi anni  l’economia indiana, molto più tecnologica, potrebbe anche superarla.

E se da una parte ci si chiede perché la Borsa cinese stia tirando il fiato, dall’altra potrebbe essere un’opportunità liquidare anche parzialmente alcune posizioni sulle Borse cinesi ed aprirne alcune sulla Borsa indiana.

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