Perché il sell off sui tecnologici è legato all’aumento dei tassi USA?

WALL STREET

Ieri Wall Street ha di fatto confermato con un risultato negativo dettato dalle vendite sui Big Tech, che stanno nascendo timori sul fronte dei tassi di interesse. Ma perché il sell off sui tecnologici è legato all’aumento dei tassi USA?

Il rosso sulle Borse europee

Prima di rispondere guardiamo la situazione attuale per capire meglio le motivazioni che si nascondono dietro al quadro generale. Attualmente, alle 10.30, ora italiana, il Vecchio Continente vira in rosso. Il Dax di Francoforte arriva a perdere lo 0,4%, il Cac 40 lo 0,07%, il Ftse 100 di Londra è a -0,8% mentre il Ftse Mib segna -0,3%. Lo stesso segno meno ha condizionato anche le Borse asiatiche. Un esempio è Tokyo che ha perso oltre il 2%. Ma non è il solo caso: Hong Kong ha perso il 2,4%. Non promettono bene nemmeno i futures USA i quali, anche se poco indicativi a quest’ora, sono comunque in passivo. Un passivo che si è visto, per giunta anche pesante, già da ieri con una serie di vendite sui titoli tecnologici. Ieri, infatti, il Nasdaq ha lasciato sul parterre il 2,7% e l’S&P 500 l’1,31%.

Perché il sell off sui tecnologici è legato all’aumento dei tassi USA?

E qui si torna alla domanda iniziale: perché il sell off sui tecnologici è legato all’aumento dei tassi USA? La paura si chiama ancora inflazione. L’aumento dei rendimenti visto sui Treasuries USA (1,4774%) è stato interpretato come un campanello d’allarme per l’arrivo di un’inflazione che potrebbe zavorrare i tecnologici, ormai giudicati da molti esperti come sopravvalutati. Soprattutto in considerazione degli ultimi rally registrati. Da Apple (NASDAQ:AAPL) a Tencent, quindi dalla Borsa statunitense a quella cinese, il settore è stato oggetto di una serie di vendite. Da sottolineare che lo stesso trend al rialzo visto sui titoli di Stato USA si è verificato anche sui tassi dei decennali australiani, saliti all’1,782%. Ebbene, in entrambi i casi le rispettive Banche Centrali hanno deciso di gettare acqua sul fuoco rassicurando gli investitori su un loro costante monitoraggio della situazione. Altra spia che potrebbe spiegare perché il sell off sui tecnologici è legato all’aumento dei tassi USA è l’andamento del petrolio. Il rialzo visto sul barile potrebbe essere sintomo di una fiducia sulla ripresa, soprattutto se unito al rafforzamento dei rendimenti.

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