Perché il nostro cane non risponde al richiamo e scappa via quando è libero e cosa non fare

cane

Il cane è stato il primo animale ad accompagnare l’uomo e ancora oggi resta un fedele amico. Averlo come compagno di vita può essere un’esperienza straordinaria. Tuttavia, sono molti i padroni che danno per scontata la relazione col proprio cane e questo può sfociare in una convivenza problematica.

Il cane, infatti, non è nato per eseguire i nostri ordini e per amarci. È vero che è un essere capace di amore incondizionato, ma chi lo adotta ha il dovere di imparare il suo linguaggio, la sua storia e i suoi bisogni. Se ciò non accade, solitamente emergono i cosiddetti problemi comportamentali.

Oggi un padrone su 3 chiede aiuto a un educatore cinofilo per risolvere qualsiasi tipo di problema, dal cane che fa pipì in casa a casi di aggressività. Uno dei problemi più comuni è il richiamo, uno dei comandi più importanti in assoluto.

Potrà sembrare incredibile perché il nostro cane non risponde quando lo chiamiamo. Anzi, la gran parte dei padroni sperimenta che quando pronuncia la parola “vieni”, spesso il proprio cane gli dà la schiena e corre via. Ecco perché molti decidono di tenere Fido sempre al guinzaglio lasciandosi spesso trascinare. Ma perché ciò accade?

Scopriamo da cosa deriva questo comportamento e quali sono gli errori che peggiorano la situazione e cosa fare per risolverla.

Perché il nostro cane non risponde al richiamo e scappa via quando è libero e cosa non fare

La prima cosa da chiarire riguarda la passeggiata, che per un cane è indispensabile. Infatti, è il suo momento per rilassarsi, giocare, sfogarsi. Il proprietario dovrebbe considerare questo momento come interamente dedicato al suo cane, uno spazio per lasciargli fare ciò che vuole. Per esempio, se il cane decide di percorrere 100 metri annusando lentamente ogni porzione di marciapiede, forse bisognerebbe lasciarglielo fare.

Inoltre, se si sta divertendo con i suoi amici, è normale che non sarà felice di venir via. Ecco perché è importante rafforzare il richiamo sin da cuccioli. Premi, giochi, coccole si possono usare quando il cucciolo risponde al richiamo o viene spontaneamente a cercarci. È sbagliatissimo chiamare il cane solo quando stiamo per tornare a casa perché si creerà un’associazione negativa.

Nemmeno inseguirlo urlando serve, né tantomeno punirlo quando finalmente si fa prendere. Meglio inginocchiarsi e avere un atteggiamento aperto e positivo. Ricordiamoci che i cani avvertono tutte le nostre emozioni.

Potrebbe essere un’ottima idea quella di attirare la sua attenzione. Un cane che ama esplorare potrebbe tornare da noi se abbiamo trovato un oggetto interessante. A volte basta anche un filo d’erba o un legnetto.

Lettura consigliata

Metodi e consigli utili per insegnare al nostro cane a non scavare

Consigliati per te