Perché il dollaro USA dovrebbe crollare al lancio dei vaccini anti-Covid

americani

Sono sempre di più gli investitori convinti che il prossimo lancio dei vaccini americani possano far scendere il prezzo dell’oro e del dollaro statunitense. Più della politica economica di Biden che sarà anticipata questa notte dal prossimo inquilino della Casa Bianca.

A Wall Street si moltiplicano le “Cassandre” che pronosticano un rally dello S&P 500 a 4.100 punti e un crollo del biglietto verde fino a toccare i minimi del 2018. Vediamo ora con l’Ufficio Studi di ProiezionidiBorsa perché qualcuno consiglia, nel breve, di vendere allo scoperto sul gold e sul dollaro.

Il gold ha perso slancio?

L’oro ha iniziato la settimana in arretramento, tornando a quota 1.888 dollari l’oncia sull’annuncio dell’imminente lancio di cure anti-Covid. Ma gli investitori abituali non si sono preoccupati troppo. Gli investitori gli volteranno le spalle per cogliere le fiammate sui titoli più promettenti del post-lockdown.

Nuovi rally si presenteranno nel 2021 e nel 2022. Anzi, secondo gli esperti, già dopo Capodanno le quotazioni potrebbero tornare sopra quota 2.000 dollari l’oncia. Ma vediamo ora perché il dollaro USA dovrebbe crollare al lancio dei vaccini anti-Covid.

Perché il dollaro USA dovrebbe crollare al lancio dei vaccini anti-Covid

Diverso, invece, è il caso del dollaro. Molti investitori hanno diversificato il portafoglio durante questi mesi di lockdown. Puntando a ragione su titoli tecnologici e sul forex.

Ebbene, per i prossimi mesi potrebbero lasciar perdere le grandi valute per correre a investire in azioni. In particolare, nei colossi del farmaceutico impegnati nella distribuzione di vaccini come Pfizer e BiONTech. Ma anche su AstraZeneca e le altre company attualmente in gara per la validazione dei loro prodotti.

Alcuni brand stanno volando sulle borse all’annuncio di poter consegnare cinquanta milioni di dosi di vaccino entro dicembre e 1,3 miliardi nel 2021. Se l’efficacia dei vaccini (due dosi a persona ogni anno) fosse confermata, la ripresa economica sarebbe velocissima in tutti i settori e in tutti i Paesi maggiormente colpiti.

A patto naturalmente, che la distribuzione delle dosi sia altrettanto veloce. Ecco perché, per alcuni fedelissimi del forex, potrebbe anche risultare profittevole andare long su valute come la rupia, il peso messicano. Oppure acquistare titoli in euro e dollari canadesi e australiani.

Anche l’oro nero tornerà al sereno

Il primo beneficiario dell’economia globale che riaccende i motori sarebbe però il petrolio. Non per nulla la scorsa settimana il crude oil ha rialzato la testa. E le compagnie petrolifere stanno ripulendo i rubinetti, in previsioni di clamorose riaperture. Tra le favorite Marathon Petroleum, HollyFrontier e Valero Energy.

Tra i settori sui quali presto si riverserà un fiume di denaro ci sarà anche il trasporto aereo e soprattutto quelle del turismo e dei viaggi. Invece, tra le azioni che si riprenderanno in fretta, secondo varie case di investimento, ci sono Carnival, Marriott International, Booking, United Airlines Holding, Delta Air Lines, Expedia Inc e Walt Disney.

Consigliati per te