Perché fare spesa di certi alimenti nei piccoli discount consente di spendere meno della metà

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Ecco perché fare spesa di certi alimenti nei piccoli discount consente di spendere meno della metà.

Questa è l’era dello schiacciante sorpasso delle catene della cosiddetta “grande distribuzione” sui negozietti a conduzione familiare. Come si gira lo sguardo, è tutto un proliferare di centri commerciali dove è possibile trovare di tutto e di più. Quindi spesso, se si vuole, con un unico giro, si può approfittare per mettere nel carrello tutto quello che serve. Ma come sempre accade, non necessariamente le grandi dimensioni dei punti vendita, vanno di pari passo con i costi più bassi. Anzi, per certe cose, può avvenire esattamente l’inverso. Vediamo quindi di approfondire perché fare spesa di certi alimenti nei piccoli discount consente di spendere meno della metà. Distinguiamo ora i singoli reparti di maggiore interesse.

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Panetteria

Come già detto in altro nostro precedente approfondimento, è consuetudine degli ultimi tempi, in alcuni punti vendita, ribassare della metà il pane del giorno prima. Una battaglia contro gli sprechi alimentari, che consente pure notevoli risparmi. E poi, parliamoci chiaro, non è che il pane sfornato già da qualche ora, sia così male. Basterà un rapido passaggio in forno o sul tostapane, per far riacquistare al prodotto di panetteria la sua originaria fragranza. Ma il pane non è il solo alimento che può essere messo in sconto. A ben guardare, cominciano a fare la loro comparsa anche gli altri prodotti di panetteria, indifferentemente dolci o salati. Si potrà quindi trattare di croissant farciti, di panini al formaggio, o di pizze salate, fatti dal fornaio e non precongelati. Quindi occhio a dove vengono esposti questi prodotti low-cost. 

Ortofrutta

Un’altra location che potrebbe riservare gradite sorprese con prodotti notevolmente ribassati, è sicuramente l’ortofrutta. Specie quando si ha a che fare con i piccoli esercizi commerciali, può essere frequente imbattersi in confezioni superscontate. C’è infatti chi predispone dei cestini di frutta mista a prezzi, a dir poco, politici. Chi invece lascia la libertà di scelta agli acquirenti e colloca tutta la frutta e verdura più matura in delle cassettine a parte. Quindi se non si è patiti di frutta dura e dall’aspetto perfetto, perché non buttare un occhio in giro per vedere cosa riservano i piccoli ortofrutta?

Con qualche euro si può “rischiare” di fare spesa per una settimana. E se qualche frutto è scivolato nel gruppo in avanzato stato di maturazione, si potrà sempre pensare ad uno strudel mordi e fuggi o a una macedonia dolcissima. Perchè si sa che la frutta più è matura, più è zuccherina. Se poi ad essere molto mature fossero le banane, potrebbe essere l’occasione giusta per mettere in “cantiere” un gustoso banana bread. Quindi occhio ai reparti di frutta a verdura dei punti vendita a conduzione più familiare.   

Salumeria

Altro reparto da tenere sott’occhio è quello dei salumi. È infatti piuttosto ricorrente trovare dei piccoli tranci di prosciutto crudo, speck, bresaola, salame o mortadella confezionati in modalità sottovuoto. Si tratta dei tagli più piccoli, rimasti dopo il consumo della parte più grande. E così, chi vuole potrà approfittare di queste micro porzioni che andranno benissimo, ritagliati a cubetti, come aperitivi. O altrimenti anche sminuzzati come farcitura di torte salate, o come ingrediente da aggiungere agli impasti da passare al mix. Quindi occhio le prossime volte che si andrà a fare spesa alle occasioni. Sono assicurati risparmi di oltre il 50%.  Ecco perché fare spesa di certi alimenti nei piccoli discount consente di spendere meno della metà.

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