Perchè e come puntare su 3 titoli azionari del settore bancario pronti a volare a Piazza Affari

banche italiane

Perchè e come puntare su 3 titoli azionari del settore bancario pronti a volare a Piazza Affari.

L’Italia si sta giocando un’ importante partita con il suo futuro e come dicono i giapponesi che ogni crisi non solo è confusione ma anche opportunità così si profila anche stavolta.

Per quale futuro sta decidendo la nostra nazione? Tutto è nelle mani dell’attuale Governo che si trova forse suo malgrado ad un grande appuntamento con la storia!

Riepiloghiamo cosa succede e poi capiremo perchè   e come puntare su 3 titoli azionari del settore bancario pronti a volare a Piazza Affari.

Da dove partiamo?

Non da tanto lontano ma nemmeno tanto vicino ma dal 2001 quando si iniziò a lasciare alle spalle definitivamente la nostra cara Lira e di fatto ad operare nell’Unione monetaria dell’euro. In quel momento le cose per l’Italia andavano più che bene mentre la Germania viveva situazioni non felici. Da quel momento i nostri amici tedeschi hanno iniziato a fare le riforme mentre per noi  insieme ad altri Stati vedi  la Spagna abbiamo perso quest’occasione.

Questa situazione di stallo è ben evidente nei grafici delle Borse di questi Paesi.

Ora l’Italia con un Debito PIL che arriva quasi al 160%, con il soldi del Recovery Fund con un possibile condono fiscale, può mettere mano alle riforme della Giustizia, della pubblica amministrazione e delle tasse. Far partire quindi nuovamente gli investimenti pubblici e privati ed  esplodere in una rivoluzione economica come vissuta dal 1950 al 1980!

Perchè e come puntare su 3 titoli azionari del settore bancario pronti a volare a Piazza Affari

Se guardiamo alla  situazione attuale delle banche italiane c’è poco da stare allegri in quanto i tassi bassi anzi negativi danno poche opportunità di avere margini interessanti e di macinare utili. Oggi vogliamo fare un discorso in prospettiva.

Vogliamo scommettere  su un futuro migliore dell’Italia e su 3 società bancarie quotate a Piazza Affari. Esse sono Intesa Sanpaolo (MIL:ISP), Banca BPER e Unicredit. In base ai bilanci degli ultimi anni e ai flussi di cassa attesi ai livelli attuali la sopravvalutazione è davvero elevata ma ci soffermeremo sui grafici  guardando al futuro dell’Italia con più ottimismo.

Se l’Italia si giocherà bene la sua opportunità come prima sommariamente descritto, i titoli bancari italiani  potrebbero decuplicare dai livelli attuali.

Analisi grafica di breve e medio termine

Banca BPER

Comprare ai livelli attuali con stop loss a 2,12 ed incrementare sopra 2,27 in chiusura mensile e mantenere per lungo termine. Obiettivo primo 3,03.

Intesa Sanpaolo

Comprare ai livelli attuali con stop loss a 1,55 e e mantenere per lungo termine. Obiettivo primo 1,89/2,03.

Unicredit

Comprare ai livelli attuali con stop loss a 7,62  ed incrementare sopra 7,82 in chiusura mensile e mantenere per lungo termine. Obiettivo primo  10,07.

Si procederà per step.

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