Perché conviene puntare su azioni a piccola e media capitalizzazione, spesso con potenzialità esplosive di rialzo

borsa italiana

Anche nelle giornate più buie, quelle in cui la Borsa perde molto, ci sono titoli che comunque mettono a segno dei guadagni importanti. Non sono quasi mai azioni a gande capitalizzazione, le blue chip, ma titoli a medio o piccolo valore azionario. I cosiddetti “titolini”.

Di seguito scoprirete perché conviene puntare su azioni a piccola e media capitalizzazione, spesso con potenzialità esplosive di rialzo

Perché conviene puntare su azioni a piccola e media capitalizzazione, spesso con potenzialità esplosive di rialzo

La Borsa di Milano è divisa in segmenti. Ad ogni segmento appartengono titoli la cui capitalizzazione appartiene a una fascia. Ci sono i titoli del Mib 40, le 40 azioni a maggiore capitalizzazione di Piazza Affari. Poi ci sono i titoli a media capitalizzazione, che appartengono al segmento Midcap. E infine ci sono titoli a piccola capitalizzazione. A questo segmento appartengono le azioni cosiddette smallcap.

In una giornata di Borsa negativa difficilmente vedrete una azione appartenente al Mib 40 in forte rialzo, e quando ciò accade è un evento raro. Mentre è molto probabile che ci siano azioni midcap o smallcap che in quella giornata abbiano strappato al rialzo anche del 10%.

Perché molti “titolini” vanno meglio delle più blasonate azioni a larga capitalizzazione?

Ecco perché spesso le azioni a media o piccola capitalizzazione vanno meglio

Ci sono alcuni motivi che portano le azioni a larga capitalizzazione a fare mediamente peggio di alcune azioni a media e piccola capitalizzazione. Il primo riguarda le dimensioni del titolo e la sua volatilità. Più la capitalizzazione di Borsa è consistente e più il titolo si muove con difficoltà (bassa volatilità). Gli acquisti, anche forti, incidono meno sui prezzi di una blue chip che su una azione a media o piccola capitalizzazione (a maggiore volatilità).

Un esempio chiarirà meglio il concetto. Immaginate di volere acquistare 1 euro in azioni di un titolo. Se il valore totale di Borsa di quel titolo è 1000 euro, voi state acquistando 1 millesimo del capitale azionario di quella società quotata. Ma se il valore complessivo di Borsa della società quotata è 100, voi state acquistando 1 centesimo della sua capitalizzazione. È evidente che lo stesso importo incide in modo diverso sul valore di Borsa.

Titoli sconosciuti ma dalle forti potenzialità di rialzo dei prezzi

Inoltre i titoli a larga capitalizzazione sono azioni di grandi società, con fatturati importanti. E per questa caratteristica catturano l’interesse dei grandi investitori, come banche, fondi, assicurazioni, broker. Sono acquistati con strategia di medio e lungo periodo. Quando entrano in un portafoglio di un grande investitore vi rimangono per lungo tempo. Quindi tendono ad avere un andamento più stabile. Mentre le azioni con capitalizzazione media o piccola, appartengono a società con business medi o piccoli, con fatturati limitati. Ma che spesso nel loro settore hanno risultati eccellenti. Sono azioni di società poco note al grande pubblico, ma che a volte sono delle eccellenze nel loro ambito.

Quando gli investitori scoprono uno di questi titoli, o quando una società a media o piccola capitalizzazione ha dei risultati eccellenti, scattano gli acquisti. E poiché sono molto volatili, i prezzi schizzano in alto con performance a 2 cifre anche in poche settimane. Come per esempio questa azione.

La Borsa italiana è piena di questi titoli e saperli selezionare può portare a forti guadagni anche in tempo relativamente rapidi.

Consigliati per te